OGGIONO – 
L’Associazione Università del Monte di Brianza ha organizzato venerdì 12 dicembre una serata di ringraziamento per tutti coloro che hanno collaborato all’iniziativa “Oggiono il paese di Marco ”. L’evento, tenutosi il 14 settembre, ha trasformato il paese n un museo a cielo aperto: numerose riproduzioni di celebri opere dell’artista oggionese, allievo di Leonardo Da Vinci, e oggi conservate nei più importanti musei del mondo (Louvre, Hermitage, Brera ecc.) sono state collocate in cortili a formare un percorso. Circa venti gruppi da venticinque persone, guidati da alcuni volontari, hanno toccato le varie tappe nelle quattro ore di visita godendo, non solo della bellezza dei quadri, ma anche delle performance dei musicisti presenti lungo il cammino: circa cinquanta interpreti, tra gruppi jazz, corali e perfino un suonatore di digeridoo, hanno infatti partecipato alla giornata.
La serata di ieri si è aperta con un breve brano recitato da Paola Panzeri ed Edoardo Marzi, ed è proseguita con la proiezione delle foto di settembre, a cura del Foto Club Ricerca e Proposta che, come numerose altre associazioni hanno contribuito alla riuscita dell’evento basato, a parte un piccolo contributo dal Comune e dalla Regione, totalmente sul lavoro dei volontari. «E’ stato un modo per promuovere una cultura a km zero» spiega Giandomenico Corti presidente dell’Associazione «un modo per scoprire un Marco d’Oggiono inedito ma anche mettere in luce tanti scorci sconosciuti e incredibilmente belli del nostro paese: un’esperienza che ripeteremo sicuramente.»