POSTE: A LECCO IL PROGETTO COLONNINE PER LA RICARICA DEI MEZZI ELETTRICI

LECCO – Presentato alla sala provinciale don Ticozzi a Lecco il piano di Poste Italiane per l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici negli spazi pubblici messi a disposizione dalle istituzioni locali.

L’installazione, completamente a carico dell’azienda e senza alcun onere per le amministrazioni, contribuirà a favorire la mobilità sostenibile: uno degli obiettivi del progetto Polis, nato per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale, e il superamento del digital divide nei comuni con meno di 15mila abitanti, riducendo le distanze tra la Pubblica Amministrazione e le piccole comunità e trasformando l’ufficio postale in una vera e propria casa dei servizi digitali.

In provincia di Lecco sono già state installate e allacciate nove colonnine nei Comuni di Calolziocorte, Civate, Introbio, Lierna, Malgrate e Merate.

Durante l’incontro Poste Italiane ha fatto il punto sui risultati raggiunti in provincia di Lecco grazie a Polis. Ad oggi sono già 45 i comuni dove gli interventi di ristrutturazione sono stati completati, mentre 3 sono attualmente interessati dai lavori di adeguamento. A fine anno l’obiettivo è di completare i lavori su altri 12 uffici postali e raggiungere in totale 60 sedi Polis.

“La Provincia di Lecco – ha commentato la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann a margine dell’evento – ha accolto molto volentieri l’invito di Poste Italiane a convocare un incontro con i Comuni per illustrare le caratteristiche e l’andamento del progetto Polis sul nostro territorio. Un progetto che ha l’ambizioso obiettivo di favorire la coesione economica e sociale e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne dei Comuni. Ringrazio Poste Italiane per questa opportunità e i Comuni che hanno partecipato all’incontro, cogliendo l’importanza di queste tematiche. I nuovi spazi e gli strumenti tecnologici che verranno realizzati potranno infatti facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi della pubblica amministrazione”.

Attualmente in 79 uffici postali dei comuni lecchesi sotto i 15mila abitanti, è già possibile richiedere i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da Anpr, la banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno e tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Disponibili anche i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Giustizia e Poste Italiane.

L’azienda, infine, ha attivato una casella e-mail che può essere utilizzata dalle amministrazioni locali che intendono richiedere, senza alcun onere, l’installazione delle colonnine di ricarica: piccolicomuni@posteitaliane.it.

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