LECCO – I circoli Legambiente della Provincia di Lecco si uniscono a quanti hanno manifestato la volontà di evitare l’abbattimento dell’olmo di via Sassi, anche sulla base del parere competente dell’agronomo Giorgio Buizza.
“Siamo da capo: gli alberi danno fastidio, soprattutto nei parcheggi, per i progetti, per lo spazio che sottraggono alle auto, per le foglie che cadono, per i frutti che sporcano, per le radici che sollevano il porfido… Tutto il resto non conta: bellezza, storia, ossigeno, ombra, presenza viva. E pensare che, come scriveva Laura Conti, noi senza le piante moriremmo di fame e di asfissia mentre loro senza di noi se la caverebbero benissimo” commenta Costanza Panella.
“La decisione di sacrificare alberi per rendere più agevoli i lavori e guadagnare qualche posto auto è sintomatica di una mancanza di attenzione per il verde delle città. Siamo convinti – prosegue Legambiente – che la modifica del progetto per mantenere gli alberi, e in particolare l’olmo forse centenario e di notevoli dimensioni, rappresenti un forte segnale a difesa del verde e del benessere cittadino”.
“Va cambiato il modo di intendere le zone urbane, spostando l’attenzione verso la dimensione umana e ambientale. Oltre alla questione estetica, pur importante, gli alberi e le zone verdi in generale portano numerosi benefici che pochi posti in più nei parcheggi non potranno mai eguagliare” conclude Panella confermato che Legambiente ha aderito al comitato AlberiAmo Lecco e parteciperà all’incontro presso l’olmo venerdì 27 luglio dalle 17 alle 19.