SILEA REPLICA A LEGAMBIENTE:
“CARENZE TECNICO-SCIENTIFICHE, DOSSIER CON ANALISI PARZIALE”

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VALMADRERA – “In merito all’articolo apparso il giorno 25 novembre su un organo di stampa locale – afferma una nota stampa – Silea SpA desidera specificare l’inesattezza di alcune affermazioni in esso contenute in quanto l’impianto di termovalorizzazione di Valmadrera può attualmente contare su due linee di trattamento rinnovate rispettivamente nel 2006 (linea 3) e nel 2008 (linea 1), in conformità con le migliori tecnologie disponibili individuate a livello europeo, non ultima l’introduzione nel 2009 di un nuovo sistema di abbattimento fumi denominato DeNOX-DeDIOX (presidio simile ad una grande marmitta catalitica, che agisce sugli ossidi di azoto e sulle diossine)”.

“Per quanto riguarda il dossier elaborato da Legambiente – prosegue SILEA – esso risulta carente dal punto di vista tecnico/scientifico, fornendo una analisi parziale ed erroneamente semplificata della situazione lombarda e in particolare lecchese. Oltre a non essere chiaramente individuate le fonti dei dati e le elaborazioni effettuate, alcuni numeri non trovano diretta corrispondenza con i dati ufficiali inviati a Regione Lombardia da parte di Silea. E’ altresì importante sottolineare che la posizione del termovalorizzatore di Valmadrera nella graduatoria in oggetto (peraltro arbitraria) deriva in gran parte da una mancata contestualizzazione dei dati, dalle non omogenee prescrizioni autorizzative e dall’assenza di una rete locale di teleriscaldamento, determinante per ottenere un’alta efficienza energetica. Silea ha comunque già elaborato un progetto relativo al teleriscaldamento che, una volta realizzato, consentirà di aumentare notevolmente il rendimento energetico dell’impianto, permettendo alla società di accedere alle prime posizioni nella graduatoria”.

Silea conclude dicendosi “consapevole che la situazione attuale, legata anche alla pesante congiuntura economica, necessita di una rianalisi sugli sviluppi futuri delle scelte industriali e che la necessità di termovalorizzazione dei rifiuti è destinata ad un ridimensionamento, per lasciare spazio a nuove e più avanzate tecnologie. Per questo motivo la società, perseguendo la volontà dei Comuni soci, ha da sempre come principale obiettivo il persistente impegno a favore della raccolta differenziata e della sensibilizzazione dei cittadini sul tema rifiuti, gestendo in modo trasparente, efficiente e rispettoso dell’ambiente gli impianti di piano di Valmadrera (termovalorizzazione), Annone di Brianza (compostaggio) e Verderio Inferiore (valorizzazione delle frazioni secche recuperabili)”.