SOCCORSO ALPINO: SABATO
LE ONORIFICENZE AI VOLONTARI

Soccorso_Alpino_logoPESCATE – Anni di impegno e di presenza costanti, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie abilità e competenze, meritano un riconoscimento speciale: sabato 11 ottobre 2014, a Pescate (LC), il CNSAS – Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico – conferirà le onoreficenze ai volontari emeriti, che si sono particolarmente distinti nello svolgimento del loro servizio, dopo tanti anni di appartenenza alla Struttura.

Il programma prevede alle 17:00 il ritrovo presso la sede del SASL; alle 17:15 l’inizio della riunione con il saluto e la presentazione degli ospiti; alle 18:15 l’inizio delle consegne delle onoreficenze; alle 19:00 circa il termine dell’incontro, con un rinfresco offerto ai partecipanti.

Saranno presenti il Presidente regionale del SASL – Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia, Danilo Barbisotti; i Consiglieri del CNSAS; i Delegati; i Capi Stazione; i Volontari del SASL. Sono stati invitati all’evento anche il Presidente nazionale del CNSAS, Piergiorgio Baldracco; il Sindaco di Lecco, Virginio Brivio; il Prefetto di Lecco, Antonia Bellomo; il Direttore generale di Areu – Azienda Regionale Emergenza Urgenza, Alberto Zoli; il Presidente del CAI – Club Alpino Italiano, Sezione di Lecco, Emilio Aldeghi; i familiari dei volontari premiati, per estendere i ringraziamenti anche a loro.

Il CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) è una struttura operativa del Servizio nazionale di protezione civile e conta più di settemila iscritti. È una libera associazione di volontariato apartitica, apolitica e senza fini di lucro, ispirata ai principi di solidarietà e fiducia reciproca tra i soci. Ha il compito di provvedere alla vigilanza e alla prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti. Tutti i volontari sono figure di alto profilo: dagli operatori di soccorso alpino agli istruttori regionali e nazionali, tecnici di elisoccorso, di ricerca dispersi, forristi, unità cinofile di ricerca in superficie e in valanga. Affrontano una selezione rigorosa, seguita da una formazione e un addestramento costanti, sono in possesso delle nozioni di base del soccorso sanitario e operano accanto a medici e infermieri specializzati in medicina d’urgenza ed emergenza ad alto rischio in ambiente montano, ipogeo e canyon. In Lombardia il SASL esegue oltre mille interventi ogni anno.
Per informazioni, è possibile contattare il Vicepresidente regionale Alessandro Spada (tel. 348.7788559 vicepresidente@sasl.it) oppure la Segreteria regionale (334.6701609 segreteria@sasl.it).