STRANO CASO A VALMADRERA/CANDIDATO DI ‘AZIONE’ PER IL CENTRODESTRA

VALMADRERA – Alberto Locatelli è il candidato di centro destra per le imminenti amministrative in programma a giugno a Valmadrera. Notizia che ha qualche giorno, ma sulla quale va segnalato un aspetto diciamo così “imbarazzante”. Per molti.

Il fatto è che il suddetto Locatelli non appartiene a Fratelli d’Italia, né è iscritto alla Lega e tantomeno a Forza Italia. Vabbè, direte: un indipendente. Mica tanto.

Alberto Locatelli appartiene ad Azione, forza politica certo un po’ “fluida” (o liquida, che dir si voglia): sta tendenzialmente al centro, strizza l’occhio a volte al centro sinistra ma non mancano, a livello nazionale, le “sbandate” verso la maggioranza governativa.

Curioso dunque quanto sta avvenendo a Valmadrera, con un esponente di Azione a capo di una lista (per quanto formalmente civica) targata centro destra.

Si parlava di imbarazzo. Un pochino ne vive il responsabile Enti locali di Lecco per il movimento di Calenda, Mauro Artusi. Che però scherza su quanto accade, parlando di “Piena libertà di.. Azione…” (la battuta, buona, è sua, ndr).

“In merito ad Alberto Locatelli a Valmadrera – dichiara Artusi a Lecco News – è opportuno precisare che la sua è una scelta a titolo personale e al quale chiaramente non possiamo che augurare buona fortuna. La sua è una lista civica che ci auguriamo sia composta da persone di valore per il bene di Valmadrera. Ciò premesso non è una lista di Azione e tanto meno comparirà il simbolo di Azione. Ci fa piacere che un iscritto ad Azione voglia mettersi in gioco ma il tutto finisce lì. Per intenderci Azione Lecco su questa partita non ha fatto accordi né a favore né contro alcun partito. Come abbiamo sempre sostenuto, soprattutto in ambito locale, ciò che conta sono le persone e darsi da fare con passione e dedizione al territorio e alla sua comunità”.

Farfalla Verde: Significato Angelico e Simbolismo - Istruzione MessinaGià. Ma fatto sta (anche) che le trattative in corso su altre candidature – tra le decine per i tanti paesi al voto a giugno – vedono Azione “svolazzare” verso il centro sinistra.

E dunque, al di là delle parole molto pacate di Artusi, il caso (politico) è aperto.
Non escludendosi qualche clamoroso colpo di scena, se è vero come pare che tra gli stakeholder della coalizione di centro destra la Lega sia quella meno convinta di questa operazione. E non manca l’insofferenza verso FdI che avrebbe accettato una candidatura “atipica” come quella di Locatelli – ai danni della meloniana Donatella Scaravilli.

S. T.