LECCO – In merito alle recenti dichiarazioni della Provincia di Lecco e della sua presidente sulla questione dei moduli scolastici di proprietà del Comune di Lecco richiesti per gli studenti del Bertacchi, il Gruppo Consiliare Provinciale “La Provincia – Territorio Bene Comune” intende fare chiarezza, dopo aver approfondito la questione.
La Provincia lamenta una presunta mancanza di collaborazione da parte del Comune di Lecco. Tuttavia, è sufficiente ripercorrere la cronologia delle comunicazioni per dimostrare che la Provincia ha colpevolmente ignorato le risposte ricevute, preferendo oggi assumere il ruolo della vittima.
I fatti parlano chiaro:
– 4 aprile 2025: la Provincia chiede l’utilizzo dei moduli scolastici per gli studenti del Bertacchi a partire da gennaio 2026.
– 15 aprile 2025: il Comune risponde chiaramente che “allo stato attuale non è possibile concedere l’autorizzazione per l’utilizzo dei moduli nel periodo indicato”, poiché occupati dai bambini delle scuole De Amicis e Damiano Chiesa per il periodo richiesto e poiché la chiusura del cantiere è prevista per il 30-11-2026. Insomma, una risposta di verità, basata su dati oggettivi e non su valutazioni politiche.
– 8 luglio 2025: gli uffici comunali rilasciano parere favorevole ai lavori sul Bertacchi, subordinato però alla non disponibilità dei moduli, ribadendo quanto già espresso ad aprile: “indicazione di una soluzione logistica che non preveda l’utilizzo dei moduli scolastici […] in considerazione di ulteriori e diversi interventi che l’Amministrazione intenderà attuare”;
– 30 settembre 2025: la Provincia torna a chiedere, ignorando le due risposte precedenti. Anche in questo caso, il Comune ha ribadito quanto già comunicato.
È semplice: i moduli non sono disponibili per il periodo richiesto dalla Provincia: non lo sono oggi, non lo saranno nel 2026, e forse potranno esserlo dal 2027. Le interlocuzioni da parte del Comune sono sempre avvenute in modo puntuale e tecnico, con risposte chiare e documentate, e il Sindaco di Lecco ha ribadito la disponibilità a discutere con la Provincia per l’utilizzo dei moduli a partire dal 2027, compatibilmente con le priorità comunali.
Per questo non possiamo accettare che si stravolgano i fatti per alimentare una polemica sterile e strumentale.
Il Gruppo Consiliare Provinciale “La Provincia – Territorio Bene Comune”