VIVERE LA MONTAGNA.
A GALBIATE ARRIVA IL FILM
‘A PASSO D’UOMO’ DI IMBERT

GALBIATE – Sull’onda del consenso della critica e del successo di pubblico registrato nei primi giorni di uscita in Italia, arriva a Galbiate ‘A Passo d’Uomo’, l’ultimo film del regista francese Denis Imbert interpretato da Jean Dujardin e tratto dal libro ‘Sentieri Neri’ di Sylvain Tesson, considerato uno dei maggiori scrittori di viaggio del nostro tempo, autore di altri rinomate opere come ‘Nelle Foreste Siberiane’ e ‘La Pantera delle Nevi’, dal quale è stato tratto l’omonimo film uscito lo scorso anno.

Dopo la premiere di Milano, ‘A Passo d’Uomo’ verrà proiettato a Galbiate, martedì alle 21 al CineTeatro Cardinal Ferrari, con la presentazione di Adriana Baruffini, presidente del Cai di Lecco, Nicoletta Favaron, referente Area Cinema del Club Alpino Italiano, che patrocina l’uscita del film insieme all’Officina Culturale Alpes e di Luca Rota, scrittore, blogger e autore Alpes. Modera la serata Fabio Landrini.

‘A Passo d’Uomo’, distribuito in Italia da Wanted Cinema e presentato in anteprima lo scorso maggio al 71° Trento Film Festival, è la storia di Pierre (Jean Dujardin), un noto scrittore appassionato di viaggi avventurosi ma dalla vita dissoluta e dipendente dall’alcol. Una sera in cui beve più del solito e il suo livello di ubriachezza è decisamente alto, si cimenta in modo spavaldo nell’arrampicata della facciata di un albergo. Pierre però, perde l’equilibrio e precipita. La caduta gli sarà fatale perché finirà in coma. Quando si risveglia nel suo letto di ospedale, promette a se stesso che appena riuscirà a reggersi in piedi partirà per il viaggio della sua vita.

Infatti, contro il parere di tutti, Pierre deciderà di percorrere a piedi la Francia, dal parco del Mercantour, nel sud est, fino alle falesie del Jobourg nel Cotentin, all’estremo ovest della Normandia, attraversando in diagonale l’intero paese e percorrendo solo piccoli e dimenticati sentieri che transitano dalle aree più discoste e marginali di Francia. Un viaggio che gli farà scoprire il lato più rurale del Paese e che gli permetterà di rinascere facendo pace con il suo passato.

È un film la cui visione è caldamente consigliata: intenso, poetico, ‘A Passo d’Uomo’ tocca alcuni temi fondamentali del nostro stare al mondo, tanto semplici – per ciò forse sempre troppo sottovalutati – quanto profondi e consente di rifletterci sopra nel contesto di una storia nella quale, molti troveranno qualcosa di se stessi. Il tutto agevolato da immagini, dialoghi, colonna sonora e da una narrazione di grande qualità artistica che rendono A Passo d’Uomo un film di straordinario fascino e suggestione.

Per avere qualsiasi altra informazione utile sul film si può visitare il sito web dal CineTeatro Cardinal Ferrari, dal quale è anche possibile prenotare i biglietti on line e così assicurarsi il posto saltando la coda. Grazie al patrocinio, i soci CAI godranno di uno sconto sul prezzo del biglietto presentando la tessera personale in corso di validità.