SOCCORSO ALPINO: NEL 2020
+25% DI USCITE E 10MILA ORE
NONOSTANTE LOCKDOWN,
ZONE ROSSE E PISTE SCI CHIUSE

LECCO – 416 interventi nel 2020 per la XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino, ben 81 in più rispetto al 2019 nonostante il lockdown, le zone rosse e le piste da sci schiuse.

Significativo il bilancio delle stazioni di Lecco, Valsassina e Valvarrone, Triangolo lariano, Dongo, Lario occidentale e Ceresio, Pavia e Oltrepò, che insieme compongono la XIX Delegazione. L’anno scorso sono state soccorse 434 persone: 183 recuperate illese, 197 ferite non gravemente e 19 con danni seri. 31 invece i morti. Mancano poi quattro dispersi di cui ancora non si hanno notizie.

Le 10.173 ore di ‘uscita’ hanno coinvolto 1.874 soccorritori, ed è come se ognuno di loro avesse lavorato 14 mesi.

Le eliambulanze di Areu sono decollate accanto al Cnsas per 243 volte, soprattutto da Como ma con buona presenza anche dell’elicottero bergamasco (31), 26 volte da Milano e 2 da Brescia. Cinque volte in volo si è alzato il Drago dell’Elinucleo di Malpensa dei Vigili del fuoco.

Per quanto riguarda la tipologia di intervento, il 31% riguarda il recupero di escursionisti caduti, il 14% per persone che perse in montagna, il 12% per malori in quota.