L’AQUILA È PRONTA A VOLARE,
LA CALCIO LECCO IN PIAZZA
PER L’ABBRACCIO DEI TIFOSI

LECCO – La Calcio Lecco 1912 si presenta ai suoi tifosi nella consueta festa in piazza Garibaldi: l‘Aquila vola in C e i blucelesti non vedono l’ora di iniziare. Davanti a quasi mille persone i presidenti Di Nunno e Battazza ringraziano tutti per il sostegno e lanciano l’obiettivo stagionale: giocarsela ovunque e portare in alto il nome di Lecco.

La squadra arriva in piazza accompagnata dalle note della banda di Rancio, proprio come qualche mese fa dopo la vittoria del campionato di Serie D. Ad aprire le fila ci sono il presidente onorario Angelo Battazza e il prevosto di Lecco don Davide Milani con tanto di maglia bluceleste in ricordo di Daniele Della Bella, prematuramente scomparso l’11 maggio scorso.

Dopo gli onori di casa dei presidenti e del direttore generale Angelo Maiolo, la squadra sale sul palco e i nuovi acquisti vengono presentati da mister Marco Gaburro che, esattamente come un anno fa, preferisce i fatti alle parole: “Cerchiamo di parlare poco e di lavorare tanto, lo abbiamo dimostrato nell’ultima stagione. Se stasera siamo qui pronti a iniziare a giocare in una nuova categoria, lo dobbiamo a una società che ha dato tanto e a un gruppo di ragazzi eccezionali, che ha fatto sembrare facile un’impresa non da tutti. Girone? Ci sono realtà importanti ma credo che tutte guarderanno Lecco come una squadra da non sottovalutare”.

Sul palco intervengono anche don Davide Milani che non nasconde la sua fede bluceleste sin da quando era bambino e l’assessore allo Sport del Comune di Lecco Roberto Nigriello, che aggiorna i tifosi sui lavori di restyling al Rigamonti-Ceppi. Tra i medley di Matteo Piazzi al pianoforte e la canzone Sono Nato Qui di Arturo Fracassa, figlio dell’ex calciatore bluceleste Sauro, viene presentato anche il settore giovanile.

A conclusione della serata organizzata dal Team Swag, Ermanno “Herman” Corti e i bambini blucelesti intonano l’inno della Calcio Lecco 1912 con l’augurio di riprendersi la storia, tutti insieme, per togliersi nuove soddisfazioni e ritornare presto in piazza a festeggiare.