‘STUPIDELLI’ SULLO SCOOTER
NEI VICOLI DI GERMANEDO.
LA PROTESTA DEI RESIDENTI

LECCO – C’è un problema nel rione lecchese di Germanedo dove tra i caratteristici vicoli pedonali i cittadini mettono in guardia dal pericolo di lasciar circolare liberamente moto e scooter. Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di una residente.

Buongiorno, sarebbe ora e tempo di risolvere il più che decennale problema che viviamo noi abitanti dell’incrocio tra via Capolino, viadell’Oratorio, via Rovinata e vicolo privato Invernizzi. In questo strettissimo spazio scorrazzano a velocità elevata e senza rallentare ragazzetti su scooter che forse i genitori non dovevano regalare.

Nel suddetto incrocio (due sono strade chiuse) giocano in bici i bimbi che qui vivono.

Ieri sera ho avuto un diverbio con un ragazzetto in questione arrogante e irrispettoso. Ho preso il numero di targa che lui si ostinava a nascondere. Mi ha colpito davvero l’arroganza di questo ragazzetto: alla vista di un signore grande e grosso uscito da una delle case confinanti con la mia, lo ha redarguito e fatto scappare via con il suo scooter.

Ringrazio ovviamente il signore per essere venuto in mio aiuto perché questi “stupidelli” non hanno il minimo rispetto di una donna di più di 50 anni, ma di un uomo sì e chiedo a chi di dovere di mettere un ‘panettone’ all’incrocio via Capolino e via Oratorio per evitare incidenti già successi in passato tra motorette guidate a velocità da ragazzetti idioti e bimbi che giocano nel crocicchio.

Grazie per l’attenzione.

Manuela Salomoni