VERCURAGO – Caro Direttore, in attesa delle uggiose giornate novembrine che purtroppo ci costringeranno fra le mura domestiche, sono fra coloro che continuano assiduamente a frequentare le amene sponde del lago di casa e sempre più spesso mi spingo fino al lungolago di Vercurago dove, recentemente, è stata finalmente asfaltata la pista ciclopedonale che era rimasta incompiuta per un paio di anni.
Avevo saputo della soddisfazione manifestata dagli amministratori di quel comune per essere finalmente riusciti a portare a termine quest’opera che, inspiegabilmente, aveva prestato il fianco a critiche anche feroci da parte dei frequentatori e dei residenti, per le lungaggini che avevano caratterizzato la vita del cantiere in questione. In più, si era saputo dalla viva voce del primo cittadino del centro rivierasco alla porte di Lecco, che la pista ciclopedonale dopo la prima stesura del nero bitume doveva essere a breve completata con il manto di superficie, per poter essere inaugurata in pompa magna sabato 26 settembre. Parola di sindaco!!
Per completare una volta per tutte questa chiacchieratissima opera pubblica, infatti, mancava solo la posa di quella stessa resina rosso-marrone che fa bella mostra di sé sul confinante percorso ciclopedonale del capoluogo. Qualcosa però, una volta ancora, non deve essere andato per il verso giusto. Veleggiamo verso la metà di ottobre e la pista non è ancora finita e di inaugurazione ufficiale, ovviamente, non se ne parla più. Per questa settimana si prevedono giornate di pioggia, maltempo e temperature basse, che forse sconsiglieranno la posa della resina. Si arriverà dunque alla primavera 2016 per chiudere il cantiere? Con tutte le giornate di bel tempo che ci sono state in settembre, proprio non si capisce perché l’opera non sia stata ancora ultimata. Forse c’è qualcosa che non va? Certo “la cosa” è molto sospetta.
I pensionati che in prima istanza avevano avanzato critiche sulla gestione del cantiere e sulla preparazione della pista da asfaltare, sono sempre vigili sul come vengono spesi i loro soldi e non mancheranno di “indagare” per scoprire il vero motivo che, una volta ancora, ha impedito il completamento e l’inaugurazione di quest’opera tanto attesa dalla popolazione residente di Vercurago e dintorni.
Grazie per l’ospitalità.
Lettera firmata
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