COMUNE: SPOT GRANDE LECCO
IN CONSIGLIO, POI I PROBLEMI VERI
BIONE, TEATRO E VILLA MANZONI

Giunta comunale Lecco

LECCO – Il consiglio comunale di Lecco di questa sera si apre con il consigliere Gianluca Corti di Appello per Lecco che promuove il libro del movimento sulla Grande Lecco. L’attenzione poi si sposta su Villa Manzoni. L’assessore Simona Piazza riporta infatti “una bella notizia per tutta la città: la Sovrintendenza ha annunciato che nella seconda metà di aprile potrà cominciare il restauro della Villa, per una cifra di 450 mila euro”. A questi si aggiungono inoltre i 380 mila euro vinti dal Comune nel 2016 tramite un bando finanziato dalla Fondazione Cariplo.

Un’altra questione affrontata è quella del Teatro Sociale di Lecco. Al consigliere Alberto Anghileri che chiede delucidazioni circa lo stato dei lavori – protrattisi più del previsto, oltre la durata di una sola stagione teatrale – l’assessore Corrado Valsecchi risponde così: “Si sta facendo tutto quello che è possibile per accorciare i tempi. Oggi ad esempio ci siamo incontrati con i vigili del fuoco: le cose stanno procedendo meglio di come si potesse sperare ma bisogna rispettare i vincoli della Sovrintendenza e dei pompieri. Il tempo che qualcuno pensa si stia perdendo è propedeutico al contrario, cioè abbreviare i lavori”.

Si passa quindi ad un problema legato al cimitero di Castello, dove un ascensore attende di essere riparato da più di un anno. Si incarica di rispondere l’assessore Anna Mazzoleni: “Si è chiusa una gara di appalto di 300 mila euro annuali per la gestione dei cimiteri della città. Non si è trattato di una gara al massimo ribasso ma alla migliore offerta. L’appalto comprende anche mansioni di piccola manutenzione e custodia”.

centro-sportivo-bione-cartello1Il consigliere Gianluca Corti incalza invece sulla questione del Centro Sportivo al Bione, chiedendo un aggiornamento sull’iter procedurale che si sta seguendo. Interviene così il sindaco Virginio Brivio: “Da settembre il Centro sta vivendo un miglioramento progressivo, per gli interventi di manutenzione, il numero di accessi e la diversificazione dell’offerta. Da settembre c’è una storia diversa, un contratto nuovo e un controllo da parte nostra più stringente. Le cose sono cambiate, non è più come un anno fa”. E si ricordano i 750 mila euro stanziati da Regione Lombardia e i due milioni e 100 mila euro di investimenti previsti per gli spogliatoi e la fognatura che il Comune si impegna a predisporre.

Si conclude con la delibera consigliare circa il Piano Gestione Territorio. Come sostenuto dal consigliere Elena Villa, il Piano è “uno strumento utilizzato per migliorare la competitività del territorio e favorire uno sviluppo urbanistico adeguato e sostenibile. La novità della delibera sta nel prendere atto dell’importanza del PGT e nel farlo partire con un ritardo innegabile ma richiesto dalla necessaria preparazione”. Villa sottolinea inoltre che la delibera è un atto che suscita l’interesse di tutte le forze politiche, ovvero “un atto di condivisione di responsabilità e consapevolezza del consiglio comunale intero con assessorato e uffici tecnici”.

Non sembrano però dello stesso avviso i consiglieri Cinzia Bettega, Massimo Riva e Stefano Parolari. Se da una parte Bettega considera la proposta di delibera come “un momento di disperazione dell’attuale maggioranza”, dall’altra Riva non stenta a definirla un “fallimento tecnico e politico” così come Parolari un “passaggio autoreferenziale”. In definitiva, il PGT proposto – che si rifà ad un documento già presentato nel giugno 2014 – rischia di essere una “fotografia della città lontana dalla realtà dei fatti”. Alle osservazioni della minoranza il consigliere Stefano Angelibusi risponde però: “Conosciamo il passato del PGT ma il suo futuro dobbiamo ancora scriverlo. È questo che si chiede con questa delibera. Allora si stabilirà un cronoprogramma, in cui tutte le richieste della minoranza saranno inserite”. E nonostante il voto contrario di parte dei consiglieri, il provvedimento viene approvato.

I. N.