“FARE DI PIÙ PER I GIOVANI”.
LE PROPOSTE DELL’NCD

filippo boscagliLECCO – “Bisogna fare qualcosa di più per i giovani”. Lo dice Filippo Boscagli, capogruppo nel Nuovo centrodestra nel Consiglio comunale di Lecco. “Vogliamo ampliare gli eventi – afferma -. Per esempio utilizzare meglio l’area della Piccola e rendere Lecco una vera e propria città universitaria. Non bisogna diventare subito come Pavia o Urbino, ma poco alla volta ci possiamo avvicinare. Adesso siamo a un livello pari a zero, vorremo arrivare al livello due nel medio termine”.

Per riuscire a migliorare serve poco. “Dobbiamo cercare di valorizzare alcuni eventi in città – prosegue -. Bisogna però dare la possibilità di organizzare eventi, non a spot, ma rassegne studiate”. Per migliorare la vita turistica della città manzoniana e l’offerta giovanile, si dovrebbe passare per la tutela delle attività commerciali. “Si potrebbero creare agevolazioni di vario tipo – annuncia Boscagli -. La Tares è alta e molti esercenti non posizionano i tavolini all’esterno perché devono pagare molto. Senza contare che gli affitti sono alti e so che alcuni titolari chiudono a Lecco e aprono a Milano perché conviene di più”.

Per questo il gruppo di minoranza ha già presentato una proposta per calmierare gli affitti. “Si tratta di una serie di accordi tra locatari e locatori per agevolare entrambi – afferma il consigliere -. Alcuni rami dell’Isolago per esempio sono vuoti”. Per quanto riguarda i bar, si può ampliare la possibilità di rivedere i limiti dei decibel abrogando l’ordinanza 137.

“Noi voteremmo a favore sui limiti agli orari in cui si può fare musica nei locali proposta da Giacomo Zamperini – annuncia -. Ma non è solo con quella ordinanza che si cambiano le cose”. Per altro anni fa parte del centrodestra, capitanato da Antonio Pasquini, aveva realizzato le magliette con scritto “137 no grazie”. “In ogni caso – conclude Boscagli – ci sarebbero controlli seri. Si sta facendo poco per le politiche giovanili. Il massimo che è stato fatto è istituire una commissione all’Informagiovani”.