“LA SCUOLA TREMA”!
STUDENTI IN STRADA MA SOLO PER UNA ESERCITAZIONE

schiripo, donato, bonacinaLECCO – Intere classi di studenti a piedi invaderanno Lecco. Un (ancora incognito) mattino della prossima settimana migliaia di ragazzi delle scuole lecchesi si riverseranno nelle vie della città per una simulazione di emergenza terremoto. Un giorno imprecisato tra lunedì prossimo e venerdì la campanella degli istituti lecchesi suonerà ad intermittenza per qualche minuto per fingere un sisma e gli studenti usciranno composti dalle strutture per andare nei punti di accoglienza.

“Si tratta di una simulazione molto importante perché ci permetterà di capire quale sarà la risposta delle migliaia di persone interessate, dai bambini agli insegnanti – dichiara Ivano Donato, assessore alla Protezione civile –. L’esercitazione a sorpresa rende il nostro test ancora più veritiero”. A coordinare la simulazione c’è Antonio Schiripo, referente operativo comunale della Protezione civile a Lecco.

“Nel test pratico immagineremo una scossa di intensità 3.5 – spiega –, non è un grado alto, non ci sarebbero danni, ma costringerebbe a evacuare tutti gli edifici”. La preparazione a un eventuale terremoto non è campata per aria. Nel mese di marzo infatti sono stati organizzati 167 gli incontri nelle classi di 23 istituti scolastici lecchesi per preparare i giovani delle scuole elementari e medie a fronteggiare un sisma. “Queste iniziative devono diventare prassi comune – afferma Francesca Bonacina, assessore all’Istruzione – puntiamo molto sui temi della sicurezza, con un’attenzione ampia soprattutto in caso di un’emergenza vera e propria”.

Dal Comune intanto hanno preparato una mappa di 31 aree in cui la popolazione dovrebbe recarsi in cerca di assistenza in caso di emergenza. Nelle prossime settimane saranno rese note.