LECCHESI NEL PALLONE:
D’ANNA (CHIEVO) A FINE CORSA.
SERATA STORTA PER IL “LOCA”

LECCO – Quarta puntata della nuova rubrica con la quale vogliamo seguire da vicino le gesta settimanali dei nostri conterranei, impegnati nelle serie professionistiche dello sport più popolare del Belpaese: il calcio.

MANUEL LOCATELLI (Sassuolo)

Seconda sconfitta consecutiva per il Sassuolo. Dopo quella di sette giorni fa per mano del Milan, i ragazzi di De Zerbi perdono, allo stadio San Paolo, contro il Napoli di Ancelotti per due reti a zero. La partita si mette subito in salita per i modenesi: al 3′ minuto è l’attaccante algerino Ounas a fulminare l’incolpevole Consigli con un tiro di controbalzo. I neroverdi provano a recuperare lo svantaggio con Boateng, ma senza successo. Nella ripresa Insigne raddoppia al 72′: gran destro a giro e partita chiusa. Pomeriggio no per il centrocampista “galbiatese”; da un suo errato disimpegno nasce il primo gol napoletano. Cerca di rimediare all’errore commesso toccando più palloni possibili e provando ad innescare gli attaccanti modenesi in area avversaria. Tutto ciò non basta; viene sostituito al 45′ del primo tempo. Una serata storta capita a tutti, Manuel.

LORENZO D’ANNA (all. Chievo Verona)

Il Chievo Verona perde la sua quarta partita consecutiva e rimane ultimo in classifica a -1. A San Siro finisce 3-1 in favore del Milan; la doppietta di bomber Higuain e la rete di “Jack” Bonaventura annichiliscono la truppa veronese. A poco serve la rete del “redivivo” Pellisier che rende meno pesante il passivo. D’Anna per salvare la panchina doveva riuscire nella difficile impresa di fare punti contro i rossoneri; così non è stato e la società ha comunicato la decisione di esonerarlo. Nonostante conoscesse benissimo l’ambiente veronese (giocò lì per molti anni) non ce l’ha fatta ad imporsi anche come allenatore; sicuramente avrà sbagliato qualche scelta tecnica e gestionale del gruppo ma le turbolenze societarie estive e una squadra non ringiovanita hanno influito sull’esperienza del tecnico oggionese.

ANDREA ARRIGONI (Lecce)

Il Lecce continua la sua inarrestabile corsa nel campionato Cadetto; i salentini battono L’Hellas Verona a domicilio per due a zero. Le reti di La Mantia e Mancosu permettono ai giallorossi di agguantare il terzo posto in classifica. Arrigoni rimane in panchina per tutto il match, ma il coach Liverani sa bene che può contare ad occhi chiusi su di lui per la desiderata scalata alla Serie A.

RICCARDO TANTARDINI (Feralpisalò)

Questa domenica la palma di migliore in Serie C se l’aggiudica il difensore valsassinese di Introbio Riccardo Tantardini. Il venticinquenne in forza alla Feralpisalò è uno dei protagonisti della vittoria contro il Teramo; fa valere tutte le sue doti difensive contro i pericolosi attaccanti abruzzesi che, solo dopo la sua sostituzione, riusciranno a segnare il gol della bandiera. Dopo gli anni nel settore giovanile dell’Atalanta ha sempre militato negli ambiziosi “Leoni del Garda”, che tenteranno, sopratutto quest’anno, la promozione in Serie B forti degli ingaggi di numerosi ex calciatori della massima serie; “l’airone” Andrea Caracciolo e il difensore ex Cagliari e Atalanta Michele Canini su tutti.

G.Gi.