LECCO/PATTEGGIA 10 MESI
IL PROMOTER ACCUSATO
DI APPROPRIAZIONE INDEBITA

martello-tribunaleLECCO – Patteggia 10 mesi il promotore finanziario lecchese accusato nel 2013 di appropriazione indebita per più di un milione di euro. Le indagini delle fiamme gialle, scattate in seguito alla denuncia di ammanchi, avevano individuato un grosso giro d’investimenti.

L’operazione finanziaria non aveva avuto successo e il promoter, G. D. B., 61 anni, era stato inquisito. L’uomo aveva spiegato agli inquirenti che non si era messo in tasca quella cifra e che tutta la situazione era il frutto di investimenti sbagliati. In aula il suo avvocato difensore, Elisa Magnani, ha prodotto dei documenti che hanno confermato questa versione, facendo cadere l’accusa di arricchimento personale.

Inoltre l’istituto finanziario presso cui lavorava il 61enne ha coperto la maggior parte della situazione debitoria dei clienti come risultato anche dalla ricostruzione fatta da una parte civile che rappresentava un cliente del promoter. Rispetto al dato iniziale, con l’accusa di un milione di perdite, la ricostruzione ha ridimensionato tali perdite a 120mila euro, coperti quasi interamente proprio dall’ente finanziario. Oltre ai 10 mesi è stata dunque patteggiata una multa di 500 euro e un risarcimento di 1.160 euro nei confronti di questo cliente.