MAZZETTE IN COMUNE: A PROCESSO SORRENTINO E CASTAGNA

MINERVINILECCO – Affronteranno il processo per dimostrare la loro innocenza due dei tre protagonisti del sospetto caso di concussione in concorso (il terzo, l’avvocato Giovanni Minervini, patteggerà nell’udienza fissata per l’8 ottobre davanti al Gup del tribunale di Lecco).

La decisione è stata presa dai legali dell’odontotecnico lecchese 41enne Francesco e del geometra del Comune di Lecco Maurizio Castagna, 54 anni, entrambi arrestati lo scorso sorrentino e castagna in manetteaprile dopo la denuncia di un cittadino al quale sarebbe stata domandata una tangente di circa duemila euro per “aggiustare” una pratica edilizia.

Gli avvocati Stefano Pelizzari e Patriza Guglielmana hanno deciso lunedì, ovvero l’ultimo giorno utile per scegliere eventuali riti alternativi, di andare a dibattimento nella convinzione di poter dimostrare l’estraneità dei loro assistiti ai fatti contestati.

L’inchiesta coordinata dal Sostituto Procuratore Silvia Zannini riguarda una pratica edilizia, l’autorizzazione per un parcheggio nel rione di Acquate; si tratterebbe peraltro di una dichiarazione che pare fosse stata già autorizzata. Secondo gli inquirenti, Sorrentino avrebbe fatto da tramite del passaggio di denaro tra la presunta vittima e il responsabile del Servizio edilizia privata di palazzo Bovara agevolato la concussione da duemila euro. I soldi però erano stati “tracciati” dalla Guardia di Finanza e usati quindi a mo’ di esca, portando agli arresti “in quasi flagranza”. Minervini sempre secondo gli inquirenti, avrebbe invece fatto da intermediario.