NON BASTA L’ODORE DEI VESTITI
ASSOLTO L’ACCUSATO DI RAPINA
ALLE POSTE DI ACQUATE

poste logoLECCO – Assolto per mancanza di prove. Questa la sentenza pronunciata dalla Terza sezione penale della Corte d’Appello di Milano nei confronti di Marco Galli, 47enne residente nel lecchese, ritenuto in primo grado responsabile per la rapina alle poste di Acquate dell’agosto 2012.

I magistrati milanesi hanno accolto la tesi della difesa che ha scommesso sulla non riconoscibilità dell’imputato poiché il rapinatore dell’ufficio postale indossava un casco, ribaltando così i 4 anni e tre mesi di carcere, oltre a una multa di 750 euro, decisi dal Palazzo di giustizia lecchese nel primo processo.

Il rapinatore fece irruzione alle poste e si fece consegnare il contante in cassa, poi rubò un motorino e fuggì. La descrizione rilasciata dalla vittima agli inquirenti portò in poche ore al riconoscimento del Galli, associato al ricordo di un uomo che mesi prima si presentò allo stesso sportello per una questione di eredità. Un impiegato riconobbe l’uomo in alcune fotografie e anche dall’odore acre dei vestiti che gli investigatori sequestrarono dall’appartamento del sospetto rapinatore.

Da qui la condanna in primo grado per rapina aggravata, nonostante il lecchese continuasse a proclamare la sua innocenza. Innocenza che non è stata smentita dai giudici del secondo grado i quali, appunto, hanno confermato che indossando un casco il riconoscimento del Galli non poteva essere credibile, dunque rimarcando l’assenza di prove a suo carico.