74 NUOVI INGEGNERI LECCHESI.
LAUREE ESTIVE AL POLITECNICO:
“È SEMPRE PIÙ UN CAMPUS”

laurea specialistica 27 luglio 2016LECCO – Il Politecnico di Lecco non si ferma (quasi) mai. Così anche nel pomeriggio di mercoledì il campus di via Previati ha sfornato nuovi ingegneri. Ben 39 nei corsi della specialistica e 32 nella triennale. “Il percorso di studi non è semplice, ci sono anche parecchi momenti di sconforto, è vero, ma non è altro che l’antipasto di ciò che riserva la vita – spiega la professoressa Monica Papini –. Ricordiamo sempre, però, che il Politecnico di Milano è l’unica università italiana nel ranking europeo. In particolare il corso di Ingegneria civile ambientale è al quarto posto a livello continentale e il primo in Italia. Inoltre anche l’indice occupazionale è molto alto: oltre il 90% dei ragazzi che si laureano qui trovano lavorano entro due mesi dal completamento degli studi. E tocca proprio a loro cercare di migliorare l’economia del nostro Paese”.

ingegneria produzione industriale 27 luglio 2016Anche altri corsi sono ad alti livelli in Europa e nel mondo. “Questa è la prima università tecnica in Italia, il corso di Architectural Engineering in particolare è il settimo nel continente e il 24° nel mondo” afferma con orgoglio il prorettore Marco Bocciolone. Esalta l’università lecchese anche Andrea Vania, professore di Meccanica, che insegna nel corso di Ingegneria della produzione industriale. “Questa sede ormai è quasi completata e sono pronte tutte le strutture e i laboratori – sottolinea –. Penso che i lecchesi debbano essere orgogliosi di questo polo, migliorato notevolmente rispetto a qualche anno fa. Anzi, ora è proprio un campus vero e proprio, ci sono sempre più eventi per gli studenti, ma anche aperti a tutti. Insomma, ha sempre più lo spirito del campus”.

Nel corso del pomeriggio, tra le specialistiche, ci sono state tre proclamazioni in Architectural Engineergin, sette in Civil Engineering for risk mitigation, quattro in Ingegneria meccanica e 25 in Ingegneria edile architettura. Quindici giovani invece si sono laureati nella triennale in Ingegneria civile e ambientale, mentre 17 hanno ottenuto il prestigioso attestato di Ingegneria della produzione industriale.