MILANO – Confermate in Appello le condanne e le pene comminate in primo grado all’odontotecnico vicino alla Lega Nord Francesco Sorrentino e al geometra di Palazzo Bovara Maurizio Castagna. I fatti riguardano una presunta mazzetta richiesta dagli imputati a un imprenditore per “oliare” una pratica.
I magistrati di Milano, chiamati a pronunciarsi in secondo grado sulla sentenza lecchese dello scorso marzo, hanno confermato i 2 anni e 8 mesi per tentata concussione in concorso comminati sia a Francesco Sorrentino, già consigliere comunale a Lecco con la Lega e poi candidato a Calolziocorte con il movimento civico di Bodega, sia a Maurizio Castagna, tecnico comunale nel capoluogo.
La Corte d’Appello ha sposato su tutta la linea la sentenza firmata da Enrico Manzi, confermando anche la decisione di non confiscare i beni di Sorrentino.