LECCO – Dopo aver subito due amputazioni e perso il piede sinistro, padre Norberto Pozzi rientrerà in Italia per sottoporsi a un altro intervento chirurgico.
Il missionario carmelitano scalzo, 71enne originario del rione lecchese di Acquate, è stato ferito lo scorso venerdì 10 febbraio nell’esplosione di una mina anticarro che ha mandato fuori strada il furgone del quale era alla guida lungo la strada tra Bozoum e Bouar in Centrafrica.
Le prime cure all’ospedale Onu di Bangui, poi il trasferimento all’ospedale Onu di Entrebbe, in Uganda, nel frattempo la necrosi provocata dalla ferita è avanzata richiedendo due amputazioni. Ieri infine la partenza per l’Italia, il volo atterrerà questa mattina all’aeroporto ‘Marconi’ di Bologna dove lo attende una ambulanza per trasportarlo all’Istituto ortopedico ‘Rizzoli’ dove verrà nuovamente operato.
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