RACCONTO. ‘LE AVVENTURE DI MORSICONE’ DI CARLO VARESI, 15ª PUNTATA

Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*

Quindicesima puntata

Arrivò mattina e Morsicone decise di andare nel bosco a riflettere. Oramai sapeva cosa fare: si sarebbe dichiarato ad Anna la Faina.

E questa soluzione lo rendeva felice e tranquillo.

“Quasi quasi giro e vado direttamente a casa di Anna per fare quello che devo fare. Cosa fatta capo ha. E finalmente inizierò ed avrò quella storia d’amore che ho tanto desiderato. E inizierò ad essere tranquillo e contento della vita” diceva tra sé Morsi.

Ma qualcosa lo tratteneva dal fare ciò.

Vagava nel bosco alla ricerca di quella forza strana che non gli permetteva di dirigersi da Anna e parlare chiaramente delle sue intenzioni nei suoi confronti.

Cosa era questo freno che si poneva tra lui e la felicità?

Camminava e pensava, ma non gli veniva in mente niente. Improvvisamente sbucò sulla sua strada Giacomo il Volpone.

“Ciao Volpone, cosa fai da queste parti?” disse Morsicone. 

“Buongiorno Morsi, che piacere vederti. Sto facendo la mia passeggiata matutina. E tu dove stai andando di bello?” rispose Giacomo.

Morsicone spiegò tutto al Volpone. Che si era innamorato della Faina, che stava andando a dichiarare e che qualcosa lo tratteneva e gli impediva di fare ciò e che non si spiegava questa forza che lo tratteneva.

Giacomo lo ascoltò con estrema attenzione, ci pensò su un po’ e rimase zitto.

Al silenzio dell’amico, Morsi fu preso dalla paura e disse: “Cosa c’è che non va? Forse sto sbagliando?”

E il Volpone si aprì e disse: “Sì, caro amico mio. Tu stai facendo l’errore madornale di dichiararti subito alla persona che ti piace, senza sapere se sei corrisposto. Magari Anna non prova gli stessi sentimenti nei tuoi confronti. Prima di tutto le devi fare la corte, la devi conquistare”.

“Cavoli, amico mio. Hai perfettamente ragione. Stavo facendo un grave errore…” riconobbe Morsicone.

“Semplicemente un errore di profonda inesperienza. Ma che ti poteva essere fatale” sentenziò il Volpone con l’aria dell’amico esperto che parla al pivellino.

Morsicone capì che doveva cambiare strategia nei confronti di Anna, per riuscire a conquistarla. Ma non sapeva da che parte iniziare, ma non voleva chiederlo a Giacomo, si vergognava per la sua ingenuità.

Il Volpone capì la situazione e prese la parola. “Non ti devi vergognare Morsi” disse “l’esperienza non te la regala nessuno. Con Anna comincia dalla cosa più semplice e naturale, invitala a fare una passeggiata. Tu sii te stesso e basta. Comincerete a parlarvi e a conoscervi. E poi da cosa nasce cosa”.

Morsi ascoltò con estrema attenzione e dopo che Giacomo aveva terminato, rimase un attimo in silenzio.

Poi prese fiato e disse: “Domani vado a casa di Anna per invitarla a fare una passeggiata con me. E vediamo cosa succede”.

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Carlo Varesi vive a Uggiate Trevano (CO), dove si è trasferito anni fa, proveniente da Milano.
Ama scrivere, ha pubblicato due libri e vinto diversi concorsi letterari.

Le avventure di Morsicone è uno dei racconti dell’autore ambientati sul lago di Como.

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