CRESCE A DISMISURA IL NUMERO
DEGLI ACQUIRENTI ONLINE
E NASCONO NUOVE OPPORTUNITÀ
IN CHIAVE LAVORATIVA

Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, presentata all’apertura del Netcomm Forum, nel 2023 rispetto all’anno precedente ci sarà una crescita degli acquisti online degli italiani pari al 13%, per una spesa totale di 54 miliardi di euro.

I settori più dinamici sono quelli dell’abbigliamento, dell’informatica e del beauty, mentre c’è una leggera flessione del food & grocery. Quest’ultimo dato non deve sorprendere più di tanto, poiché dopo il lockdown gli italiani hanno ricominciato a mangiare fuori, pur continuando ad usufruire dei servizi del food delivery. In netta crescita anche i settori del turismo, dei trasporti e del ticketing per eventi, segno evidente che le persone hanno voglia di tornare a viaggiare, di socializzare e di divertirsi.

La fotografia dell’ecommerce scattata dall’indagine mostra un notevole cambiamento delle abitudini dei consumatori, la cui età media si è innalzata notevolmente. Se prima erano principalmente giovani e adolescenti ad effettuare acquisti online, oggi anche persone adulte e over 60 stanno riscoprendo i vantaggi degli e-commerce, sempre più digitalizzati per far fronte alle nuove esigenze dei consumatori.

Un altro dato che merita di essere sottolineato è la commistione tra offline e online, che non sono antitetici ma anzi collaborano e lavorano in sinergia. Si sono sviluppate molte tecniche cosiddette phygital, dove appunto online e offline si mixano tra di loro migliorando notevolmente la user experience dei clienti.

I consumatori possono ordinare i prodotti online, per poi ritirarli nei negozi fisici o nei punti vendita indicati. Oppure, dopo aver visionato e toccato con mano i prodotti nei negozi fisici, possono ordinarli con calma da casa e farseli spedire a domicilio.

La nuova evoluzione del mercato online ha imposto dei cambiamenti nella produzione, ma anche nell’approccio alla clientela, agli stessi ecommerce che devono offrire servizi digitalizzati per rispondere in modo reattivo alla domanda. Il percorso d’acquisto dei clienti deve essere rapido, lineare e omnicanale, cioè deve dare ai consumatori la possibilità di scegliere il canale più indicato per un’esperienza d’acquisto altamente sofisticata e soddisfacente.

Per mantenere alti questi standard aziende ed ecommerce devono implementare le loro infrastrutture, a partire dai magazzini, soprattutto nelle grandi metropoli e nelle grandi città dove bisogna far fronte ad un volume d’affari in costante crescita.

Milano è una delle città maggiormente dinamiche da questo punto di vista e il boom degli e-commerce si riflette positivamente anche in chiave occupazionale, dal momento che sono richieste figure specifiche e professionali come i magazzinieri.

Sul web fioccano le offerte di lavoro come magazziniere a Milano, molte delle quali sono reperibili su magazzinieri.it, filiale digitale di Jobtech che mette direttamente in contatto domanda e offerta di lavoro.

Ci sono diverse posizioni aperte per varie tipologie di posizioni, dal full time al part time, e per le diverse zone e quartieri di Milano. Il boom dell’e-commerce ha aperto nuove porte nel mondo del lavoro nel settore della logistica, una situazione che può contribuire a dare una bella spinta all’occupazione in Italia cavalcando l’onda del commercio online.