EX “LEGLER” DI CALOLZIOCORTE,
PRESIDIO PER LO STIPENDIO
E IL FUTURO OCCUPAZIONALE

CALOLZIO – Dalle 9 alle 12 di oggi la Filcams CGIL Lecco ha organizzato un presidio davanti alla sede della ex cooperativa “Legler” di Calolziocorte. Le lavoratrici e i lavoratori sono senza stipendio da aprile, il punto vendita alimentare è chiuso ormai da mesi e non si hanno certezze sulla sua riapertura.

“La situazione è surreale – annota la Filcams -. Il ramo alimentare della Legler, che comprende non solo il punto vendita di Calolziocorte ma anche quelli di Ponte San Pietro e Treviolo (BG), è stato ceduto un anno fa alla “Armonie SpA”, società attiva nella grande distribuzione – già  franchisee (legata con contratto di franchising) della rete di supermercati Unes, come precisa quest’ultima insegna. I tre negozi hanno poi subito due ulteriori cambi di proprietà, con il passaggio prima alla “Sinergie Srl”, che si occupa di commercio all’ingrosso di profumi e cosmetici, e da giugno 2022 alla “Mb Srl”, che però non ha ancora riaperto le attività, nonostante le ultime promesse parlassero del 20 luglio come data ultima della ripresa. La cessione dei tre punti vendita da Legler ad Armonie doveva rappresentare la salvezza per i 19 dipendenti rimasti, invece si è assistito a un costante peggioramento delle condizioni di lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori sono forzatamente a casa e utilizzano le proprie ferie e i propri permessi come giustificativo; in più, a causa dei mancati pagamenti degli affitti da parte delle nuove proprietà, la Legler ha serie difficoltà a onorare le rate del Trattamento di fine rapporto dovute al personale”.

Rino Maisto, sindacalista della Filcams CGIL Lecco: “Le lavoratrici e i lavoratori sono oggi in presidio per rendere pubblico ciò che stanno subendo e difendere il proprio posto di lavoro. Chiediamo a tutti i cittadini, ai clienti affezionati e al Comune di Calolziocorte solidarietà e attenzione per arrivare alla riapertura dei negozi”.