ECONOMIA CIRCOLARE,
750 STUDENTI DEL ‘ROTA’
A LEZIONE CON SILEA

CALOLZIOCORTE – L’istituto ‘Lorenzo Rota’ di Calolzio è sempre più sostenibile: il plesso ha infatti voluto potenziare il recupero di tutte le tipologie di rifiuti prodotti – carta e cartone, plastiche e metalli, tetrapak ma anche umido e pile esauste – grazie alla collaborazione di Silea che ha fornito più di 100 contenitori per la raccolta differenziata per tutte le aule e gli spazi scolastici.

Per illustrare l’iniziativa e sensibilizzare i ragazz,i Silea – nell’ambito dei percorsi di educazione ambientale per le scuole – ha promosso una giornata interamente dedicata al riciclo cui hanno partecipato tutti i 750 studenti della scuola superiore, tanto che – per l’occasione – il palazzetto dello sport di Calolziocorte è stato trasformato in una grande aula dedicata all’economia circolare.

A tutti i giovani sono stati forniti anche volantini e materiale informativo. È stata un’occasione di incontro e di confronto con i giovani, che hanno dimostrato grande sensibilità al tema. La Consulta Provinciale degli Studenti ha voluto posizionare, su tutti i contenitori per la raccolta differenziata, appositi QR Code – realizzati dagli stessi studenti – con tutte le informazioni per il corretto riciclo dei vari rifiuti.

“L’educazione ambientale è una delle mission di Silea: ogni anno coinvolgiamo più di 6.500 studenti di tutte le scuole lecchesi, di ogni ordine e grado. Spesso si pensa che le nostre iniziative di sensibilizzazione siano rivolte esclusivamente agli alunni della primaria, ma non è così. Vogliamo parlare ai ragazzi di tutte età, e non perdere nessuna occasione per lanciare alle nuove generazioni messaggi sull’importanza dell’economia circolare” commenta la presidente di Silea, Francesca Rota. “I ragazzi dell’Istituto Rota si dimostrati non solo attenti ascoltatori ma anche sensibili e propositivi attori di cambiamento”.

“Abbiamo voluto mettere in campo un progetto concreto per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro istituto e per lanciare agli studenti un messaggio che è anzitutto di responsabilità: la loro è una generazione assolutamente attenta alle problematiche ambientali e, anche in questa occasione, i ragazzi hanno dimostrato di voler essere coinvolti in prima persona” conclude infine la dirigente scolastica Carmela Teodora Carlino.