BELLANO ENDURO URBAN CUP:
IL LECCHESE STEFANO ROTA
CONQUISTA IL PRIMO POSTO

BELLANO – Il lecchese Stefano Rota, pluricampione italiano di MTB, ha conquistato la Bellano Enduro Urban Cup 2018: è lui il primo a tagliare al traguardo sul lungolago della cittadina lariana dopo aver affrontato sentieri, mulattiere e le strette vie e scalinate del nucleo storico che hanno caratterizzato i tracciati della gara.

L’atleta del team Bike&co ha trionfato in tutte le tre prove speciali, guadagnando non solo il primo posto nella classifica generale dedicata alle E-Bike con un tempo complessivo di 17’04, ma anche il primato assoluto della gara (12’05 il tempo delle sole prove cronometrate in discesa).

Nella categoria E-bike, il valsassinese Andrea Basile (BMT Valsassina Mad Bros Team), che seguiva gli altri avversari nelle prime due prove, ha espresso il meglio di sé nella terza frazione, aggiudicandosi il secondo posto con un tempo complessivo 18’35. Spazio sul podio anche per il padrone di casa, il bellanese Mattia Ferraroli, che riesce a conquistare il terzo posto con un tempo di 19’20.

Testa a testa nella categoria delle MTB muscolari con Marco Bevilacqua (team Il biciaio) a concludere davanti a tutti con un tempo di 12’37 seguito a breve distanza da Matteo Aondio della BMT Valsassina Mad Bros (tempo 12’46) e Marco Oliviero di Bike&Co (12’49). Prima nella classifica femminile è Claudia Fumagalli, che ha concluso la gara in 17:04.

Il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, ha premiato personalmente gli atleti insieme ad Andrea Mauri della Lake Como Bike. “Siamo felici di aver ospitato ancora una volta questa manifestazione – ha dichiarato il primo cittadino – è un modo diverso per promuovere il nostro territorio e le sue bellezze”. Entusiasti anche i biker che hanno partecipato alla gara: da molti è giunta la richiesta a replicare la manifestazione. Un invito subito colto dagli organizzatori: “L’obiettivo per il prossimo anno – ha annunciato Mauri – è quello di realizzare un circuito di tre gare che coinvolga tutto l’Alto Lago, compresa la sponda comasca. Ovviamente la tappa obbligata sarà Bellano”.