LECCO – In programma ieri a Roma, nella sala della Protomoteca del Campidoglio, l’incontro nazionale del coordinamento Enti locali per la pace e i diritti umani, un momento di confronto tra amministratori per iniziare a pensare e ad agire con gesti concreti, per ricostruire una coscienza, una cultura e una politica di pace, che si esprima anche attraverso la cura della comunità, dell’umanità e del pianeta. Per la città manzoniana nella Capitale l’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni.
Tra gli argomenti passati in rassegna l’impegno delle città per la pace in Ucraina, in Medio Oriente e nel resto del mondo, per l’educazione civica e l’educazione alla pace delle giovani generazioni e per la cura delle città.
Così Emanuele Manzoni: “I conflitti che oggi attanagliano il pianeta ci possono apparire lontani, ma i loro effetti toccano direttamente le nostre comunità perché le città non sono isole e sono quindi strettamente connesse ai fenomeni globali. Pensiamo per esempio alle persone che fuggono e raggiungono i nostri territori, alle ripercussioni economiche o al sempre più probabile rischio di escalation. Per questo i nostri comuni si devono trasformare in cantieri di pace, soprattutto attraverso l’educazione delle nuove generazioni”.
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, Dario Nardella, sindaco di Firenze, Luigi Ciotti fondatore di Libera, oltre a molti amministratori locali.