CALCIO, MOLERI DICE ADDIO.
23 ANNI MA QUEL GINOCCHIO…
“HO DATO TUTTO, GRAZIE”

LECCO – A malincuore la Calcio Lecco accetta e rispetta l’addio al calcio giocato di Marco Moleri. Il centrocampista capace di regalare ai tifosi gol indimenticabili interrompe la carriera da calciatore a soli 23anni per un guaio fisico, una cartilagine del ginocchio che già tanto lo ha condizionato.

“Tutta la famiglia della Calcio Lecco si sente in dovere di ringraziare Marco per ciò che ha fatto con la maglia bluceleste” è il commento della società.

Quattro anni è durata la sua esperienza in bluceleste del numero 28 ed è con una lettera che Moleri saluta e ringrazia i tifosi. Eccola in forma integrale:

Ho deciso di allontanarmi dal mondo del calcio, quel mondo per cui ho fatto milioni di sacrifici, quel mondo che mi ha fatto vivere emozioni uniche, soprattutto quelle emozioni che ho provato con la maglia blu celeste, quella maglia che mi ha fatto conoscere il vero senso d’appartenenza per la propria città, per la propria gente.

Quando a soli 23 anni convivi già da parecchio tempo con gravi problemi alla cartilagine del ginocchio, la vita a volte ti porta a fare delle scelte e io, non trovando più stimoli in tutto ciò, ho scelto di voltare pagina, di cambiare vita.

Nessun rimpianto, quello che dovevo dare l’ho dato, per il Lecco in primis .

Ho sputato sangue ogni volta che sono entrato in campo, dalla prima presenza in serie D su un campo di provincia arrivando fino al gol nel derby, quell’ indimenticabile 27 ottobre 2019 davanti a 400 lecchesi scatenati, che mi hanno fatto provare l’emozione più grande di questa mia breve carriera.

In tutto questo percorso ci sono stati altri mille momenti che porterò sempre nel cuore, segnare a Borgaro Torinese il giorno del ritorno in serie C del Lecco, i ritiri nella magnifica Carenno o alle birre allo Shamrock post partita fino a far mattina… insomma , tutti ricordi che saranno sempre vivi dentro di me.

Ringrazio la famiglia Di Nunno per questi 4 anni stupendi, la dirigenza, i magazzinieri e tutto lo staff medico, soprattutto Chiara, Chicco ed Ale che non mi hanno mai lasciato solo.

Saluto tutti i miei compagni, in particolare Ivan Merli Sala con il quale ho combattuto mille battaglie ma anche Luca Giudici, un grande amico, cosa rara da trovare nel mondo del calcio di oggi.

Con la mia famiglia, la mia ragazza Denise e i veri amici al mio fianco sono sicuro che supererò questo momento, è giunta l’ora di iniziare una nuova avventura!

Grazie Lecco, grazie Curva Nord… è stato un “viaggio” stupendo!
D’altronde si sa… NOI DEL LAGO MIA TANT A POST !!