IMPRESA DI PULIZIE OSPEDALE,
RICONOSCIUTI GLI 11 MINUTI
DEL “TEMPO DI VESTIZIONE”

LECCO – Grande soddisfazione in casa CISL per la definizione della vertenza aperta da dicembre 2019 contro COPMA, impresa di pulizie che ha operato negli Ospedali di Lecco e Merate, per il riconoscimento all’interno dell’orario di lavoro dei tempi di vestizione del personale.

L’intesa, al Tribunale di Lecco, interessa 42 lavoratrici e lavoratori che si sono viste riconoscere 11 minuti al giorno come compenso per la vestizione. Proprio in questi giorni le lavoratrici e i lavoratori hanno ricevuto un indennizzo medio di circa 1.800 € netti a testa per i periodi pregressi, un importo significativo per chi, come il personale delle pulizie, spesso ha un rapporto lavorativo a tempo parziale e retribuzioni medio basse. “Le lavoratrici e i lavoratori, nostri iscritti Fisascat, sono molto soddisfatte del lavoro svolto”, dichiara Giovanni Gianola che per l’ufficio vertenze ha coordinato il lavoro svolto dalla sede di Lecco.

Il successo ottenuto dalla vertenza promossa dall’Ufficio Vertenze CISL della sede di Lecco, con il supporto del nostro legale, avvocata Anna Riva, ha inoltre incoraggiato altri colleghi a prendere posizione nei confronti dell’azienda: dal gennaio 2023 riprenderemo il confronto con COPMA per conto di altre 37 lavoratrici, con la concreta speranza in questa tornata di arrivare a una definizione in tempi più contenuti, vista la strada già tracciata.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Segreteria CISL Monza Brianza Lecco attraverso le parole del segretario Roberto Frigerio “Aldilà del risultato economico, di assoluta rilevanza, con questa vertenza si ribadisce l’importanza del lavoro svolto dalla nostra Organizzazione in rappresentanza e tutela di lavoratrici e lavoratori di settori in oltremodo penalizzati dalla pandemia prima e dal caro energia in seguito”.

“Un buon accordo raggiunto in un settore, quello delle imprese di pulimento, dove le lavoratrici e i lavoratori in regime di appalto concorrono indubbiamente con il loro operato al funzionamento della sanità pubblica” ha sottolineato Frigerio. “Lavoratrici e lavoratori spesso part time involontari che pur lavorando faticano a raggiungere salari sufficienti che garantiscano a loro e alle loro famiglie di affrontare dignitosamente e in tranquillità i propri impegni di vita. È per questi motivi che come CISL siamo orgogliosi e soddisfatti del risultato raggiunto e ribadiamo l’importanza del continuare a contrattare per innovare i contratti, per essere sempre vicini ai lavoratori e alle loro istanze”.