LECCO – Anche per il Natale 2023, la Comunità Pastorale del beato Mazzucconi e beato Monza ha fatto arrivare la Luce della Pace nelle chiese dei Rioni di Rancio, San Giovanni e Laorca. Tutto parte dalla Chiesa della Natività a Betlemme dove c’è una lampada a olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra. È la luce della Pace, la luce di Betlemme, un semplice segno che unisce attorno al mistero del Natale migliaia di persone.
Quest’anno più che mai la Luce della Pace è un forte simbolo del desiderio di pace, e può dare speranza e fiducia a tante persone. Solitamente la luce veniva accesa direttamente nella grotta di Betlemme da una delegazione partita appositamente dall’Austria e poi portata in tutta Europa; quest’anno nessuno è potuto entrare in Israele e tanto meno a Betlemme, che è in Cisgiordania, sotto i bombardamenti; per questo motivo la Luce è stata accesa a Betlemme, portata ad Amman (in Giordania) a causa delle restrizioni ai voli a Tel Aviv, e poi trasportata in aereo in Austria dove è stata presa in consegna dal “Bambino della Luce della Pace”.
Michael Putz, 10 anni, scout, ha acceso a Linz la lampada italiana che è stata consegnata alla delegazione del nostro paese durante la cerimonia internazionale.
La lampada è accesa e disponibile per tutti quelli che vogliono portare a casa un segno di pace e di speranza in questi anni difficili di guerra e disperazione.