LITE A SFONDO RAZZIALE?
LO DECIDERÀ IL TRIBUNALE

LECCO – Sarà il palazzo di giustizia di Lecco a stabilire cosa accadde l’11 gennaio 2019 a Civate quando un quarantenne del posto aggredì un giovane extracomunitario. Tra i sospetti anche le motivazioni razziali.

L’imputato, C.G., era in auto con il figlio di dieci anni e stava tornando a casa quando rischiò di investire uno straniero. Ne nacque una discussione con tanto di scambi a sfondo razziale finiti al vaglio del giudice Martina Beggio.

Il civatese ha ricostruito i fatti spiegando di non aver mai aggredito fisicamente la vittima ma di essersi limitato a una discussione verbale: “Gli ho detto di lasciar stare mio figlio o l’avrei ammazzato di botte”.

Nella prossima udienza verrà ascoltata la controparte, a seguire la sentenza.