MERCATO DEL LAVORO A LECCO
‘ANESTETIZZATO’ DAI DPCM
LA RELAZIONE DI USUELLI

LECCO – “I dati aggiornati sul mercato del lavoro lecchese dicono che la situazione occupazionale è ancora anestetizzata dai provvedimenti che Governo e Parlamento hanno assunto in materia di ammortizzatori sociali e blocco dei licenziamenti”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, aggiungendo che “l’occupazione dipendente mostra una leggera flessione e il lavoro autonomo per il momento resiste, anche se con difficoltà. Tuttavia i flussi degli avviamenti hanno subito una drastica riduzione perché le nuove assunzioni sono diminuite e molte persone che lavoravano a tempo determinato, anche in somministrazione, non hanno avuto proroghe o rinnovi dei contratti”.

Usuelli è intervenuto in occasione della presentazione del Report sui dati dell’occupazione nel lecchese realizzato dall’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro (Provincia di Lecco, Network Occupazione, Camera di Commercio di Como-Lecco). “Viste le tante difficoltà che stiamo attraversando e le incognite per il futuro – ha osservato il n.1 di Villa Locatelli – , sarà molto importante che il percorso di collaborazione tra enti territoriali e parti sociali prosegua e si rafforzi nei prossimi mesi”.

Il Report (scaricabile dal link pubblicato in calce) dà conto di 13mila assunti nei primi sei mesi dell’anno, contro 14.200 lavoratori in uscita – nonostante il blocco dei licenziamenti. La cassa integrazione tra gennaio e settembre 2020 ha superato i 20 milioni di ore, vale a dire dieci volte quelle registrate nel 2019.

> IL REPORT COMPLETO (Pdf)