TRUFFA DEL FINTO INCIDENTE.
ANZIANA CONSEGNA 6.500 €
MA INTERVIENE LA MOBILE

CIVATE – Su segnalazione della Squadra Mobile di Biella, gli agenti della questura di Lecco hanno scoperto una truffa avvenuta a Civate il 24 maggio con il metodo del “finto incidente/finto parente”. La vittima infatti era stata contattata più volte sul telefono di casa ed indotta a credere che la nipote fosse stata arrestata ed era pertanto necessario pagare una cauzione per poterla rimettere in libertà.

A quel punto la vittima, preoccupata, aveva consegnato denaro contante per un totale di 6.500 euro e tutti i gioielli che aveva in casa. Convocata in questura, l’anziana ha formalizzato la denuncia riconoscendo i propri gioielli tra quelli sequestrati al truffatore, un uomo fermato in Piemonte a bordo di un veicolo circolato anche nella nostra provincia. Si è riusciti anche a recuperare i contanti. Il truffatore è stato denunciato a piede libero.

 

Le truffe agli anziani di questo tipo sono purtroppo numerose e non sempre si riescono ad individuare gli autori ed a recuperare la refurtiva.
Il reato, ben strutturato, comincia con un’innocua telefonata, generalmente sul telefono fisso. Il “modus operandi” è sempre lo stesso: contattata la vittima, le fanno credere che un prossimo congiunto si trovi nei guai e che per svariati motivi, legati ad emergenze, ad un incidente, a surreali cauzioni da pagare a seguito di un arresto, vi è urgente bisogno di denaro o gioielli.
A quel punto la vittima, scossa e preoccupata, cede ed acconsente alla consegna di oro e denaro che il truffatore andrà a ritirare personalmente o con la collaborazione di un complice. Purtroppo, solo successivamente la vittima si accorgerà del raggiro subito.
Sicuramente è importante prevenire il fenomeno, per cui si ricordano alcuni suggerimenti e precauzioni per difendersi dalle truffe:
al minimo dubbio, interrompere subito la telefonata e contattare le Forze dell’ordine.
non dare informazioni personali al telefono;
non aprire agli sconosciuti;
non dare mai denaro o gioielli ad estranei.