USURA/IMPRENDITORE NEGA
MA RISCHIA PIÙ DI DUE ANNI

OLGINATE – Respinge ogni accusa l’imprenditore di Olginate nei guai per presunta usura.

Per aver prestato soldi a tassi da usura tra il 2011 e il 2015 la procura ha già chiesto una condanna a due anni e otto mesi di carcere ed una multa da ottomila euro. Ieri in tribunale l’uomo ha preso la parola per una deposizione spontanea negando ognuna delle accuse che gli erano state rivolte.

La prossima udienza sarà quella decisiva durante la quale il collegio giudicante – presieduto dal giudice Enrico Manzi e a latere Chiara Arrighi e Martina Beggio – darà spazio alle repliche e leggerà la sentenza.