VALSECCHI BASTIAN CONTRARIO
SU QUELLA “LAND OF COLORS
E MONTAGNE E LAGO E RIONI“

A costo di passare per un bastian contrario, qualcuno dovrà spiegarmi la scelta strategica di questa città dal punto di vista grafico e promozionale?

Un titolo senza una logica grammaticale che abusa di inglesismi poco funzionali che creano una promiscuità di target.

A chi è rivolta questa campagna? A italiani o inglesi?
Se il target di riferimento per lo sviluppo della campagna sono gli italiani allora che si valorizzi la straordinaria ricchezza della nostra lingua e dei nostri dialetti. L’abuso di questi anglismi può diventare pericoloso sia dal punto di vista culturale che di impoverimento della lingua.

Ci siamo fermati alla classica immagine da cartolina di Lecco senza pensare realmente a quanto abbiamo da offrire. Sottovalutiamo soprattutto quanto sia vario il turismo che attraiamo e lo sanno bene i nostri ristoranti ed esercizi pubblici a contatto con gli stranieri.

Le nuove generazioni cercano l’outdoor, i posti locali ed autentici, l’undertourism. Se davvero si vuole fare comunicazione che lo si faccia con criterio, bisogna stare al passo con questo mondo fluido che cambia e crea necessità e richieste diverse.

Una campagna marketing dev’essere un prodotto strategicamente studiato, è riduttivo per noi e per la nostra città riutilizzare payoff scartati e crearne un collage malfatto per una nuova campagna turistica. Dietro queste campagne ci stanno costi che pagano i contribuenti è giusto spiegare ai cittadini quale sia la strategia perché finora si regna nella più totale confusione comunicativa.

L’amministrazione è bene che faccia sapere come, quando e dove intende comunicare e promuovere queste campagne, quali sono i costi complessivi di questa operazione, come può essere migliorata, resa fruibile e maggiormente comprensibile al pubblico?

Corrado Valsecchi

Capogruppo consiliare
Appello per Lecco

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