48ENNE CONDANNATA A 3 ANNI E 8 MESI PER CIRCONVENZIONE D’INCAPACE

LECCO – Condannata a 3 anni e 8 mesi di reclusione per circonvenzione di incapace. È la pena inflitta dal giudice Martina Beggio nei confronti di S. B., 48 anni, per fatti accaduti tra il 2016 e il 2018, quando, secondo l’accusa, avrebbe raggirato un 60enne di Valmadrera per una cifra attorno ai 170mila euro.

La 48enne, ora in carcere per altra causa, si sarebbe prima invaghita del 60enne, che lo scorso anno è deceduto, e si sarebbe fatta consegnare tanto denaro. I servizi sociali che assistevano il 60enne, dopo scomparsa dei genitori, avevano segnalato la situazione e gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato indagini e la 48enne è finita a processo prima per tentata estorsione (dove è stata assolta), poi per circonvenzione di incapace.

La donna si sarebbe fatta intestare i beni del 60enne, ma nessun testamento è stato depositato. Al termine della discussione il Pm ha chiesto la condanna 4 anni, mentre il legale della 48enne, che durante la deposizione ha ricostruito i rapporti con il 60enne, ha chiesto l’assoluzione. Il giudice Martina Beggio ha inflitto 3 anni e 8 mesi di reclusione, 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e un risarcimento da definirsi in sede civile.

A.Pa.