“PORTASPILLI” A PESCARENICO.
CANTIERE CHIUSO MA NEI TRONCHI
RESTANO LE VITI INCRIMINATE

alberi viti lecco 2LECCO – Caro Direttore, tanto per stare informato, oggi sono ripassato nella piazzetta di Pescarenico immortalata dal Manzoni nel famoso romanzo così caro ai lecchesi. Ho costatato che i lavori pubblici di cui avevo riferito pochi giorni fa sono terminati ma c’è un però, tutto da ridere: sono infatti state tolte le strisce di plastica bicolori ma – udite, udite – le viti incriminate e poco rispettose dei ritmi biologici dell’albero restano saldamente piantate nel suo tronco.  Soprattutto nel risveglio primaverile, scommetto, che ne avrebbe fatto davvero a meno.

Al di là della risatina, molto a denti stretti, viene da chiedersi se in comune a Lecco, oltre a distinguersi per scarsa professionalità e assoluta mancanza di controlli, c’è qualcuno che verifica lo stato dei cantieri e la messa in pristino dello stato dei luoghi, quando i lavori comunali solo ultimati dai suoi operai o dalle ditte che lavorano per Brivio & Company.

pescarenico albero vitiLa situazione è quella impietosamente documentata dalle foto e non è decisamente accettabile che in questo comune non funzioni proprio nulla, nemmeno le cose cosiddette “piccole”. Quanto descritto è un chiaro segnale di come vengono gestite anche le situazioni più semplici. Ovviamente in altri e più qualificati contesti della Pubblica amministrazione, tutto questo non sarebbe successo.

Quante volte dovranno tornare a Pescarenico gli operatori di cantiere e chi li dovrebbe controllare, affinché la cosa sia definitivamente risolta? Il grande Totò avrebbe detto: “E io pago!!”. Della serie “oggi le comiche”.

Un cittadino esterrefatto