LECCO – Nuovo centrodestra e Lega nord insieme? Non si può dire che ora i due partiti a Lecco stiano collaborando su tutti i fronti, ma di sicuro un avvicinamento c’è. Tardivo, è vero, perché se pensato poco più di un anno fa, i due movimenti avrebbero potuto correre insieme per le Comunali e, probabilmente, ci sarebbero state più chance di vittoria finale. Ma il centrodestra lecchese non era ancora pronto. Ora invece pare proprio arrivato il momento, per diversi motivi.
In primo luogo non c’è fretta per imminenti elezioni, quindi vi è tutto il tempo per lavorare con calma. Secondariamente, non è un segreto, l’establishment lecchese Ncd non va d’accordo (per usare un eufemismo) con i colleghi di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Con il Carroccio i rapporti non si sono davvero saldati dopo la caduta della giunta Faggi nel 2009, ma comunque non sono nemmeno pessimi. Il segretario federale Matteo Salvini ha aperto a collaborazioni locali con il partito di Alfano, pur ritenendo inadeguato il leader. Ma sono soprattutto i risultati elettorali dello scorso anno (Lega 15,92%, Ncd 11,98%) che motivano i due movimenti ad avvicinarsi e, forse, lottare fianco a fianco.
Ultimamente si sono già seduti insieme a qualche tavolo, lontano dai riflettori. E hanno esteso l’invito anche ad Alberto Negrini, ex candidato sindaco “civico” e – proprio perché senza tessera – probabile nome tra gli uomini di punta della coalizione. Non tanto da essere un’altra volta papabile per la corsa a primo cittadino, ma magari esponente in una futura giunta sì.
E si parla già di giunta e di candidati sindaci, nonostante il voto a Palazzo Bovara sia storia di meno di dodici mesi fa. Questo perché sono sempre più frequenti le voci che vorrebbero Virginio Brivio particolarmente interessato alle Regionali del 2018, lasciando quindi libero anzitempo il posto da primo cittadino.
Sono ovviamente voci di corridoio senza alcuna conferma, ma da corso Martiri e da via Cavour si lavora già per evitare di essere colti impreparati.
F. L.