LECCO – Concerto di fine anno scolastico per gli allievi del musicale “G. Ticozzi” di Lecco. Si è concluso con il concerto comune, tenutosi presso l’auditorium “Casa dell’Economia” di Lecco, l’anno scolastico 2015-16 delle tre classi ad indirizzo musicale della scuola Ticozzi.
Per la classe terza A è stato l’ultimo concerto che li ha visti suonare tutti assieme; tra meno di un mese infatti, dopo gli esami di Giugno, si saluteranno per prendere strade diverse. Tre dei 23 ragazzi (Viola, Enrico ed Irene) continueranno l’avventura della musica presso il Liceo musicale cittadino “G.B. Grassi”, mentre per gli altri gli indirizzi scolastici saranno differenti, ma i tre anni passati a suonare nella stessa orchestra saranno comunque motivo di bei ricordi e d’ unione tra di loro.
L’emozione sul palco della Camera di Commercio è stata sentita anche e soprattutto dai ragazzi di prima A che si cimentavano finalmente con una vera platea e da quelli di seconda, ormai già competenti in materia, che eseguivano con destrezza e proprietà tecnica musiche balcaniche e palestinesi di grande impatto folkloristico. Con i ragazzi di terza si è percepito lo studio triennale, l’accuratezza nell’esecuzione e quell’unione cameratesca che ha avuto modo di rafforzarsi recentemente quando, durante la gita d’istruzione nel sud Italia, hanno partecipato ad un concorso musicale a Castellana Grotte aggiudicandosi anche un premio.
Qualcuno ha detto che dopo la gita i ragazzi diventano troppo complici e la musica d’insieme ne risente: l’altra sera la terza A ha invece dimostrato che il legame che li unisce è un filo che li stringe assieme e le cose così strettamente legate si muovono contemporaneamente, in sincronia. Questa sincronia si è percepita nell’esecuzione precisa e nel movimento contemporaneo di tutte le loro mani, fiati e cuori verso un unico, grande obiettivo: suonare insieme in orchestra. Un compito difficile che i ragazzi hanno avuto modo di acquisire negli anni attraverso l’esperienza e che hanno dimostrato di saper fare bene e soprattutto all’unisono.
Bravi anche i professori degli strumenti musicali (M. Bonelli per il violino, C. Folli -pianoforte, E. Milani- flauto, S. Salvador-chitarra) che hanno diretto, istruito e anche rivisitato alcuni dei brani eseguiti. Una serata speciale per tutti insomma che ha dimostrato l’evoluzione tecnica degli allievi che, man mano salgono di classe, e la bravura degli insegnanti nello scegliere brani musicali via via più complessi a seconda delle capacità e delle conoscenze degli allievi. Un plauso particolare va anche al professor Silvio Centamore che con il suo laboratorio musicale ha coinvolto alcuni alunni delle classi terza B, terza F e terza A nello studio delle percussioni le quali permettono all’orchestra di cimentarsi in canzoni moderne e di ampliare così il repertorio classico. Un saluto caloroso a questi ragazzi ed un grande augurio a loro,
perchè lo studio della musica, anche se poi non dovesse proseguire, li abbia comunque avvicinati ad una modalità di rigore, precisione ed autocontrollo (oltre al fatto, scientificamente provato, che la musica ampli le capacità cerebrali ) che li possa accompagnare per tutta la vita.
Luisella Pacifici