AMMINISTRATIVE OGGIONO: INTERVISTA DOPPIA AI CANDIDATI FERRARI E FUMAGALLI

OGGIONO – La città si prepara ad andare al voto: abbiamo intervistato i principali candidati del centrodestra e del centrosinistra, che si fronteggeranno nelle elezioni comunali di maggio.

roberto paolo ferrari oggionoRoberto Paolo Ferrari, attuale sindaco di Oggiono, si ricandiderà con la lista “Oggiono: Ferrari Sindaco”, sostenuta da Lega Nord, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Come si articolerà il vostro programma?
Ci muoveremo principalmente in tre direzioni: nel completamento degli obbiettivi che ci eravamo prefissati, nell’ulteriore sviluppo di quelli raggiunti e nella presa a carico di nuove esigenze e problematiche che fino a cinque anni fa erano impensabili.
Continueremo a sostenere la tassazione a livelli minimi, specialmente, nei limiti imposti dalla legge, per non gravare sulla prima casa, porteremo avanti una politica di attenzione alla famiglia, cellula primaria del tessuto sociale, che deve essere sostenuta e valorizzata, attraverso, come è già stato fatto, bonus di 500 euro ad ogni nato, aiuti economici per le giovani coppie e sostegno per chi perde lavoro. Una delle nostre priorità, anche in vista di Expo 2015, sarà la valorizzazione del lago, come volano dell’economia grazie ad uno sviluppo turistico concretizzato, ad esempio, nella creazione di un’econavigazione, come accade già a Bosisio. Inoltre per quanto riguarda le nuove esigenze vorremmo creare un’app del Comune di Oggiono per facilitare le comunicazioni e l’accesso ai servizi da parte dei cittadini: è in atto una rivoluzione, ora è l’informazione che viene da te e non il contrario.

Quali sono i risultati raggiunti dalla sua amministrazione di cui è orgoglioso?
Innanzitutto il Consiglio Comunale dei Ragazzi, istituito nel gennaio di quest’anno, che ora dovrà produrre documentazione per quello degli adulti, ma abbiamo cercato di avvicinarci ai giovani anche promuovendo stage nel Comune e nelle aziende del territorio. Inoltre abbiamo speso un milione e mezzo di euro nella manutenzione delle scuole, anche se ho scritto una lettera a Renzi per ottenere un’ulteriore sovvenzione di 600.000 euro. Un altro risultato ottenuto riguarda la manutenzione delle strade, in particolare con il recupero della pavimentazione del centro storico, come in Viale Vittoria, che proseguirà per lotti. E poi l’attenzione per l’ambiente, durante l’attuale amministrazione abbiamo infatti sfiorato il 60% della raccolta differenziata, istituendo la raccolta a domicilio di carta e vetro ed eliminando le campane, antiestetici ricettacoli di rifiuti.

Come sarà formata la sua squadra?
Nel segno della continuità: in questi anni abbiamo maturato un’esperienza importante e quindi l’ossatura rimarrà la stessa, anche se verrà introdotto qualche nuovo elemento.

Perché i cittadini dovrebbero votarla?
Al di là dei risultati raggiunti, vorrei che i cittadini apprezzassero il “modo” in cui è abbiamo operato in questi cinque anni: trasparenza, legalità e attenzione all’ascolto del cittadino, sono stati i cardini della nostra amministrazione. Nonostante le intimidazioni ricevute, la bottiglia incendiaria e la busta con il proiettile, abbiamo infatti continuato a lavorare per i cittadini in maniera onesta e con la massima disponibilità ad ascoltare le loro richieste cercando, per quanto possibile, di accontentarle.

 

arveno fumagalli oggionoArveno Fumagalli, da dieci anni presidente della Pro loco di Oggiono, si candiderà con la lista “Insieme per Oggiono” con il sostegno di due ex sindaci: Pietro Riva e Raffaele Straniero.

Quali sono i vostri obiettivi primari?
Tra gli interventi più urgenti c’è sicuramente il recupero della Provinciale, Via Papa Giovanni XXIII, i lavori che sono stati fatti in nome della “sicurezza” hanno infatti causato la morte del commercio e un generale impoverimento di tutto il centro storico. Il cambio della viabilità e l’eliminazione dei parcheggi, senza realizzarne di nuovi, hanno distrutto l’equilibro esistente. Si è trattato di un intervento inappropriato e sconsiderato, che non ha valutato conseguenze economiche e sociali quali la migrazione dei commercianti, la diminuzione dei fatturati, i licenziamenti. E la cosa che più mi fa arrabbiare è che si è proseguito nei lavori per come erano stati progettati, anche nel momento in cui i cittadini hanno esposto le loro lamentele. Risaliamo infatti al Novembre del 2013 quando si sono attivati i commercianti di quella via e non solo, in un momento in cui c’era ancora il tempo di attuare modifiche consistenti. Dato che gli incidenti avvenuti sono tutti localizzati davanti al GranMercato, si sarebbe dovuto investire, a mio parere, negli attraversamenti pedonali, nella riduzione del traffico con la deviazione dei mezzi pesanti o nel tenere sotto controllo la velocità, attraverso mezzi quali i sistemi di rilevazione. Tutto questo è segno di una mancanza di sensibilità e di una visione superficiale, particolarmente grave in quanto l’attuale sindaco, addirittura nel giuramento del 2009, aveva espressamente evidenziato l’importanza della condivisione con la cittadinanza.

Ma ci sono anche altre situazioni problematiche, come quella dell’area della nuova Rex, nella cui convenzione manca una clausola di adeguamento dei valori nominali, così come una definizione precisa della tempistica dei lavori. Il costo per il comune, stimato già nel 2012, era di 7 milioni, un’esagerazione in tempi di crisi, immaginiamo quanto ci potrà costare tra dieci anni. La quota dei 2 milioni e mezzo della Rex invece non subirà un aggiornamento correlato ai costi della vita, e a questa cifra bisogna sottrarre 384.000 euro di differenziale del valore, che la Rex deve al comune in cambio dell’area già data, soldi non ancora ricevuti perché legati alla partenza della progettazione le cui tempistiche, come abbiamo visto non sono definite.

Infine la Caserma dei carabinieri, in cui i lavori sono bloccati dal 2010, nella quale c’è un grosso problema di sicurezza: il tetto sta marcendo. Bisognerebbe attivarsi concretamente e non solo mandando qualche lettera al Provveditorato.

In quali altri campi vorreste intervenire?
Ci sono tanti problemi evidenti: dalla fognatura che ancora, da 20 anni, a volte sversa nel lago, alla riqualificazione con sistemi energetici alternativi che assicurerebbero un risparmio nel tempo. Le famiglie che non arrivano a fine mese vanno sostenute con bonus e aiuti sociali, bisogna facilitare la vita ai cittadini, perché con la crisi è già abbastanza difficile! Poi la viabilità e le strade, con l’ulteriore esempio della piazza davanti al Comune, per la quale avremmo già un progetto che prevede un recupero dei parcheggi. Inoltre il problema della associazioni che purtroppo hanno abbandonato Oggiono perché si sono trovate senza spazi, al contrario il comune dovrebbe collaborare con queste realtà in un’ottica di promozione del territorio. E proprio in questo senso potenzierei i gemellaggi, che non devono essere solo “istituzionali”, ma popolari e sociali, per garantire una vera integrazione e uno sviluppo, anche turistico, con scambi tra le scuole che favoriscano la conoscenza reciproca.

Come sarà composta la sua squadra?
Questo fine settimana anticiperemo la formazione completa, presentata ufficialmente con un incontro pubblico il 22 Aprile. Sicuramente l’assessore al Bilancio sarà Giancarlo Rusconi.

Perché i cittadini dovrebbero votarla?
Per noi sono fondamentali: l’impegno e la dedizione assoluta, uno sguardo lungimirante al futuro, ogni azione va infatti valutata per le sue conseguenze di qui ad almeno cinque anni, e la comunicazione concreta con i cittadini, con cui ho già avuto modo di confrontarmi direttamente attraverso la Pro Loco e le numerose assemblee aperte organizzate nell’ultimo anno da “Insieme per Oggiono”. Parafrasando lo slogan della scorsa campagna elettorale del attuale sindaco: “Cambiare si può”, Ferrari purtroppo non c’è riuscito ed ora “Cambiare si deve”.

Chiara Vassena