MILANO – 4 milioni di euro per sostenere economicamente i nuclei familiari a basso reddito per la riduzione delle barriere architettoniche nelle case di diversamente abili. E’ possibile presentare le domande da giugno a settembre. Fondamentale il ruolo dei comuni.
In atto una misura di Intervento sperimentale da parte di Regione Lombardia per la riduzione delle barriere architettoniche nelle abitazioni private. Un provvedimento con l’intento di tutelare e sostenere economicamente le fragilità e le impedite capacità motorie contribuendo alle spese dell’adeguamento per rendere più fruibile la casa. Un progetto che coinvolge direttamente tutti i comuni della provincia e per fare chiarezza lunedì 19 Maggio sono invitati tutti i funzionari negli uffici della regione a Lecco.
Beneficiari le persone con menomazioni o limitazioni permanenti, ma anche eventuali tutori, amministratori o in generale chi sostiene le spese in luogo del diversamente abili. Tra i criteri e le modalità per l’erogazione delle risorse il valore dell’ISEE riferito al nucleo familiare di appartenenza ma anche la gravità della disabilità accertata, con priorità per invalidità totale.