“BECCATO” PER SPACCIO SCOPRE D’ESSERE RICERCATO ANCHE PER UN ALTRO REATO

LECCO – Arrestato per spaccio tra Olginate e Calolziocorte, davanti al giudice scopre di essere ricercato anche per un altro reato, commesso alcuni mesi fa.

(Repertorio)

Un giovane marocchino, M.O., 24 anni, irregolare, è stato fermato ieri sera, martedì, dai carabinieri della Stazione di Calolziocorte in un parcheggio sul lungolago. Trovato con 19 palline di cocaina addosso, durante la perquisizione nell’abitazione di Olginate che condivide con un altro connazionale sono stati rinvenuti 640 euro. Segnalato all’autorità prefettizia quale assuntore di sostanze stupefacenti l’altro giovane al quale il 24enne aveva ceduto una pallina di coca.

Dopo la notte in camera di sicurezza, oggi – assistito dall’avvocato Veronica Panzera del foro di Bergamo – è comparso davanti al giudice Paolo Salvatore e ha scoperto di essere indagato e ricercato per aver fornito ai carabinieri false generalità. Inoltre, il 24enne già stato processato e condannato poi a sei mesi – sempre per spaccio, nel 2023 – con la sospensione condizionale della pena visto che era all’epoca era incensurato.

Oggi, nella comunicazione spontanea  al giudice ha confermato di essere irregolare e di svolgere alcuni lavori in nero. L’accusa con il PM Mattia Mascaro ha chiesto la convalida del fermo con il divieto di dimora a Lecco e provincia, misura adottata dal giudice Paolo Salvatore che ha fissato il processo al 7 marzo.

A.Pa.