BIGAMIA E VIOLENZA SESSUALE:
CINQUE ANNI A UN BURKINABE’
RESIDENTE A OLGINATE

violenzaOLGINATE – Ingiurie, lesioni, maltrattamenti e violenza sessuale sulla consorte. Queste le accuse che hanno portato a comminare 5 anni di carcere in primo grado al burkinabè all’epoca dei fatti residente a Olginate.

Come emerso dal processo, nel 2011 l’uomo sposò una seconda donna nel paese d’origine dei tre, il Burkina Faso, alla quale spesso faceva visita, e da allora i rapporti con la prima moglie peggiorarono: “Si litigava per tutto – racconta la vittima – ma soprattutto per i soldi: io lavoravo e lui li spendeva per l’altra donna”. Temendo di contrarre malattie la prima moglie iniziò a negarsi al marito che più volte reagì picchiandola a tal punto da rendere necessarie le cure del Pronto soccorso.

Il collegio giudicante presieduto dal giudice Enrico Manzi con Maria Chiara Arrighi e Salvatore Catalano ha dunque condannato l’uomo a cinque anni di reclusione, aumentando la pena di tre anni richiesta dal Sostituto procuratore Silvia Zannini.