BIMBA FOLGORATA SUL LUNGOLAGO. “SON PASSATI 6 MESI, DATEVI UNA SCOSSA”

Cara Lecconews,

Tutto è male quel che si inizia male e continua peggio.

Era il 15 luglio 2023, a Lecco è tempo di Notte Bianca, tutti stanno svegli come fosse Capodanno.

Una bimba, in zona Canottieri e Monumento Caduti sul lungolago lancia un urlo e cade a terra semi incosciente, una scossa sul piede nudo nei giochi zen pare averla colpita.
Dopo la paura, i soccorsi e una corsa in ospedale è fuori pericolo.
Tutto è bene quel che finisce bene.

Da allora non sappiamo nulla della bimba ma pure dei giochi. Per la prima buon segno, per i secondi meno.
Sono passati infatti ben 6 mesi.
L’area fronte lago è ancora lì così con nastro da cantiere e transenne.
Pare abbandonata. È abbandonata.
Tutto è male quel che si inizia male.

Tre faretti, due legni sollevati, un nastro e zero biglietti. Solo il pacco.

Capisco i lavori del Tribunale in perenne attesa, la quarta corsia che non inizia più, i jersey di plastica nel traffico, ma tra un post istituzionale che si esalta di aver pittato il corrimano di una ringhiera e gli annunci trionfali per qualsiasi stormir di fronde, 6 mesi 6 di abbandono sono uno spettacolo indecoroso e indecente incapacità di affrontare e risolvere un problema di un gioco con tre faretti e della corrente elettrica.

È vero che abbiam atteso lustri per l’Ostello, e solo poco meno per un Dehors e le passerelle sui torrenti ma sveglia, datevi una scossa.

Paolo Trezzi