BMX GARLATE, BILANCIO DI FINE STAGIONE PER IL PRESIDENTE RADAELLI

GARLATE – Con la festa di fine anno, tenutasi ad inizio dicembre, la Bmx Garlate mette da parte ogni tipo di situazione agonistica.
La società del presidente Andrea Radaelli, da anni è ormai un team consolidato, ben conosciuto e molto apprezzato nel contesto della federazione ciclistica italiana: sia nazionale E regionale che provinciale. In questo periodo, c’è comunque il modo e lo spazio per stilare un bilancio dell’annata che si è appena conclusa. A farlo è il presidente Radaelli, che rivela anche un passaggio importante della sua “crescita” da tecnico.

“C’è stato un forte impegno a livello personale, e con coloro che mi sono a fianco, siamo tutti i giorni della settimana, in pista per gestire i vari allenamenti e seguire i piloti. Lo sottolineo perché noi tutti abbiamo un lavoro, una famiglia, dei figli, e per coprire questi impegni, rimarcando che in ogni fine settimana, da marzo ad ottobre, siamo impegnati nelle varie gare che si disputano in Italia ma anche all’ estero, non è per niente facile. E poi dobbiamo seguire quasi 100 giovani atleti”.

“La gestione è molto impegnativa sul “campo” – spiega – e con le nuove normative sulla riforma dello sport anche la gestione societaria si è intensificata, con nuovi adempimenti. Ma bisogna aggiornarsi e stare sul pezzo. La società è ormai come un’azienda. Poi ci sono gli allenamenti. Personalmente seguo anche gli allenatori e il mio gruppo di agonisti. Test specifici, allenamenti differenziati in base all’età ed alle caratteristiche tecniche. Grande responsabilità. Tanto impegno. E poi c’è mio figlio Marco da allenare quotidianamente e seguire con i suoi impegni molto importanti”.

Le soddisfazioni personali però non mancano. “Sottolineo che ho a disposizione dei ragazzi fantastici. Ognuno con le sue caratteristiche, con il suo carattere. Ma tutti sono uguali per me e per la società. Per noi è un impegno molto importante. Ho l’opportunità in maniera quotidiana, di crescere sotto l’aspetto delle relazioni con questi giovani piloti.
I risultati fanno piacere a tutti. Ma guardiamo con attenzione altre situazioni che si vivono in pista ed in gara. Serietà, continuità, rispetto ed amicizia”.

A proposito di pista, uno sguardo al proseguimento dei lavori. “L’obiettivo che ho messo nel mirino, lo sto portando avanti. I primi documenti sono stati presentati nel 2019. E da due anni sono partiti i lavori.
Grazie alla Regione Lombardia e all’amministrazione comunale si va avanti con grande convinzione. Non so darvi una data precisa per la conclusione dell’impianto”.

A livello personale, Radaelli annuncia una bella novità. “Ho acquisito il Patentino da tecnico allenatore TA3 categorie internazionali Championship. Nel 2020 mi ero iscritto al primo corso ed a metà del 2024 ho concluso il mio percorso formativo in federazione. Posso allenare anche un ciclista professionista. Mica male, vero? Contento e soddisfatto. Credetemi, è stato un impegno gravoso sotto tanti punti di vista. Ho fatto dei corsi nel bresciano e anche in Piemonte. Incastrare tutto non è stato facile. Ma ho raggiunto un grande traguardo a livello personale. Sono felicissimo per aver raggiunto anche questo obiettivo. L’ho conseguito e l’ho metto in bacheca con le altre qualifiche come il patentino Uefa B nel calcio, e il patentino Coni, sempre come allenatore”.

In vista del 2025, il presidente conclude: “Tutti i gruppi si stanno preparando. Non c’è mai stata pausa, per quanto concerne l’attività. Le gare inizieranno a marzo. Ho già preparato le schede e le tabelle personali per i vari allenamenti. Andremo anche a girare in varie piste italiane per completare la nostra preparazione.Non ci fermiamo mai! Abbiamo bisogno di tutti per rimanere competitivi con il Team. E ringrazio apertamente tutti i nostri sponsor che credono nel nostro progetto, i collaboratori, il direttivo, il sindaco Conti con l’amministrazione, mia moglie per il supporto personale e i miei fantastici atleti!”.