CALCIO, CASO STADIO. C. PIAZZA: “COMUNE TIFOSO A INTERMITTENZA”

LECCO – “Il clima creato dal sindaco Gattinoni sta mettendo a rischio il futuro della Calcio Lecco e la credibilità della città intera”.
Lo dichiara Carlo Piazza, candidato sindaco della Lega Lombarda – Lega Salvini Premier, intervenendo sulla situazione che coinvolge la società bluceleste e i rapporti con l’amministrazione comunale.

“In quanto proprietario, il Comune ha il dovere di investire nello stadio, così come nel centro sportivo comunale, e garantire strutture adeguate alle società sportive lecchesi.
La Calcio Lecco rappresenta una parte fondamentale della storia, dell’identità e dell’orgoglio cittadino. Non possiamo permetterci di perdere un’eccellenza sportiva per colpa di ritardi, incomprensioni o mancanza di visione”.

Piazza sottolinea inoltre come la gestione della giunta Gattinoni abbia mostrato incoerenza e improvvisazione: “Non sono un tifoso, e a differenza di altri non frequento le tribune dello stadio, tantomeno sporadicamente come ha fatto il sindaco durante il periodo della Serie B.
Ma proprio per questo credo che la città e i cittadini tifosi meritino serietà, non un Comune tifoso a intermittenza.
Il sostegno allo sport deve tradursi in atti concreti, non in passerelle elettorali”.

“Ritengo opportuno – propone il candidato leghista – creare in fretta un tavolo di confronto tra la proprietà della Calcio Lecco, la giunta e i capigruppo in consiglio comunale di tutte le forze politiche. È necessario trovare un’intesa chiara e costruttiva per garantire stabilità alla Calcio Lecco e tutelare l’interesse della città”.

Piazza conclude con un appello: “Lo sport lecchese non appartiene a un sindaco o a una giunta, ma alla comunità. Serve rispetto per chi lavora, investe e costruisce.
Concordo con il presidente Aliberti nelle critiche alla mancanza di attenzione verso il bene comunale e chiedo che il Comune torni a essere un alleato concreto dello sport cittadino, con serietà e responsabilità”.

RedLC