CALOLZIOCORTE: IL COMUNE
DISCUTE DELLA LECCO-BERGAMO.
GHEZZI: “MA SENZA ALLARMARE”

CALOLZIOCORTE – Il consiglio comunale di Calolziocorte della serata del 29 settembre ha portato con sé i segni dell’incontro di Chiuso sulla Lecco-Bergamo.

Nelle comunicazioni preliminari la consigliera di minoranza Wilna De’ Flumeri, in sostituzione della capogruppo assente Sonia Mazzoleni, ha sollevato la richiesta di un’assemblea pubblica per la Lecco-Bergamo, poiché l’incontro del 28 settembre a Chiuso “ha dato ai cittadini una conoscenza maggiore del problema”; il sindaco leghista Ghezzi ha replicato che l’assemblea sulla Lecco-Bergamo rimane una “questione delicata”, poiché “rischierebbe di allarmare i cittadini che potrebbero avere dei disagi nel progetto“, pur essendo solo in fase preliminare e in discussione con l’Anas e il commissario. La giornata del 4 ottobre, che comprenderà solo la presentazione del progetto, non sarà decisiva, poiché mancano alcuni chiarimenti importanti da parte dell’Anas, che sarebbe una presenza utile nell’assemblea per rispondere alle domande; il progetto dunque cambierà quasi certamente forma prima di arrivare ad una versione definitiva.

De’ Flumeri ha chiesto inoltre un’informativa precisa sulle condizioni della viabilità al Pascolo e la conferma dell’assemblea prevista con il sindaco di Vercurago, che Ghezzi conferma nelle prossime settimane “per illustrare il progetto aggiornato con il 99% delle richieste dei cittadini”.

Passando all’illuminazione di via Grandi e di una parte della Gallavesa, mancante da più di un mese a causa dei pali della luce danneggiati, l’assessore Gandolfi conferma che la fornitura dei quattro pali da sostituire, in attesa da circa un mese e mezzo, è in arrivo.

Il secondo punto dell’ordine del giorno è stato l’approvazione del bilancio consolidato esercizio 2022, comprendente i bilanci del Comune con tutte le partecipate in cui è presente, nell’ordine Ausm con il 100% (in liquidazione), Silea con l’1,007%, Lario Reti Holding con lo 0,38% e la fondazione del Monastero di Santa Maria del Lavello con il 25%, senza rilevanza contabile. La relazione dell’organo revisore dei conti ha dato parere positivo e le dichiarazioni di voto hanno visto un contrario e tre astenuti.

Il terzo punto comprende la ratifica della variazione al bilancio di previsione finanziario 2023/2025 di competenza e di cassa, piccole somme stanziate, la principale all’INAIL, poiché alcune posizioni dei dipendenti in funzione delle categorie di rischio erano state contabilizzate in modo errato; altre somme sono state destinate all’acquisto di tende per le scuole di Sala e del Lavello, a nuove fasce per il sindaco e a nuove bandiere. Il consiglio ha approvato e reso esecutiva la variazione con quattro astenuti.

Il consiglio ha poi aperto una parentesi sulla sicurezza, discutendo delle segnalazioni sui nomadi stanziati nella zona del Lavello; il sindaco ha comunicato che sta provvedendo con le autorità a risolvere la situazione e che sono state posizionate sbarre nei parcheggi per evitare l’ingresso sprovvisti di tessera magnetica.

Il quarto e ultimo punto tratta l’approvazione del nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani, stilato da Silea e valido per tutti i comuni del lecchese; l’unica modifica, approvata, prevede una giornata in più per i rifiuti domestici al centro di raccolta, il mercoledì mattina, che entrerà in vigore dopo l’approvazione di Silea, e una tariffa agevolata per la sostituzione dei secchielli usurati. L’assessore Gandolfi precisa inoltre che per il deposito del verde, di utilizzo complicato per i privati che non hanno mezzi adatti a trasportare scarti in grande quantità e devono appoggiarsi a giardinieri, si sta cercando una soluzione definitiva.

Alla richiesta di Calolziocorte Bene Comune di una maggiore attenzione alla sensibilizzazione della popolazione sulla raccolta differenziata, il sindaco Ghezzi ha precisato che, grazie ai fondi del PNRR, è in programma una ristrutturazione sensibile del centro di raccolta di Calolziocorte e il progetto del centro di riuso e che, in questi anni, è stata fatta una sensibilizzazione capillare nelle scuole, utile per “passare il messaggio” a tutte le generazioni. Il consigliere di minoranza Colosimo, riguardo ciò, ha approvato la gestione omogenea del fenomeno in Valle San Martino e l’utilità a livello sociale del centro del riuso, legato a tante associazioni sul territorio. Questo regolamento è stato approvato all’unanimità.

In chiusura l’annuncio di un nuovo consiglio a breve, per discutere l’approvazione del piano del diritto allo studio, e di un minuto di silenzio in memoria del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.

M. C.