CASERMA DEI POMPIERI DI LECCO,
AL PRESIDIO IL SINDACO BRIVIO:
“SIAMO DALLA VOSTRA PARTE”.
TRA UN ANNO LA PRIMA PIETRA?

LECCO – Santa Barbara farà il miracolo? Da qui a un anno infatti i vigili del fuoco di Lecco potrebbero festeggiare la patrona insieme alla posa della prima pietra per la attesissima caserma del comando provinciale. Così si è sbilanciato l’ingegner Suriano di fronte ai suoi colleghi ed al sindaco Brivio Ma il condizionale – e qualche gesto scaramantico – è d’obbligo per una vicenda che si trascina da decenni.

Se al pomeriggio i garage ritinteggiati della vetusta caserma ospiteranno le autorità per gli annuali festeggiamenti, questa mattina un drappello dei vigili del fuoco, una ventina di persone, si è fatta trovare come promesso ai cancelli dell’area non distante dal centro sportivo individuata per edificare il futuro comando.

Un mattone e una fiammella accesa, per non dimenticarsi di noi” il messaggio del presidio, senza spendere altre parole perché “si è parlato anche troppo, ora vogliamo i fatti. Vogliamo capire cosa ancora frena il progetto e vogliamo che si capisca che là, nella vecchia caserma, tra topi nella mensa e parco auto all’addiaccio, non ci possiamo più stare”.

E questa volta, un po’ a sorpresa, a bere un caffé coi pompieri è arrivato il sindaco Virginio Brivio insieme all’assessore all’Urbanistica Gaia Bolognini.

Aggiungendo la sua parte alla simbologia odierna, Brivio ha consegnato ai rappresentanti sindacali del Corpo la relazione della conferenza dei servizi del 2016, nella quale il Comune di Lecco ha abbandonato ogni resistenza sul voler indicare altri luoghi per la caserma, sposando a pieno titolo la causa dei pompieri. “Una caserma moderna per i vigili del fuoco è un modo per rispondere alle richieste di sicurezza che vengono dalla popolazione. Noi siamo dalla vostra parte, e mi spiace che questo fatichi a passare. Da noi è venuta l’idea di affidare al politecnico una prima progettazione, lavori che possono essere una base di partenza per il progetto vero e proprio. Se c’è qualcuno che ancora mette i bastoni tra le ruote bisogna cercare altrove”.

A fare il punto sulla caserma è intervenuto l’ingegner Giuseppe Suriano, tra i dirigenti dei vigili del fuoco lecchesi. “Manca ancora qualche mese affinché sia ultimata la piattaforma pensata per il bando europeo, a quel punto l’iter subirà una accellerata e forse potremmo essere ottimisti”. Poi azzarda la scommessa: “Tra un anno prossimo potremmo essere qui a posare la prima pietra“.

“Ma intanto sono riuscito ad andare in pensione senza vederla” chiosa con realismo un ex pompiere sorseggiando il caffé.

Cesare Canepari
c.canepari@iperg.net

Il piazzale ex “spettacoli viaggianti” destinato alla nuova caserma