LECCO – “È un momento fondamentale per le imprese, soprattutto quelle del territorio. Per questo dobbiamo avvicinarci sempre di più all’Europa”. Giovanni Maggi, presidente di Confindustria Lecco, non ha dubbi riguardo alla linea da seguire per le aziende. Nel convegno organizzato venerdì pomeriggio sull’industria e la ricerca e le nuove prospettive europee, il numero uno di via Caprera non risparmia la polemica. “Le imprese non sono però trattate nei giusti modi. Noi, per esempio, per avere un’interfaccia più europea abbiamo aperto un ufficio a Bruxelles insieme alle associazioni di Como e Sondrio. Il parlamento europeo è molto importante, la maggior parte delle leggi in termini economici arriva proprio da lì e in questo momento le piccole e medie imprese, per altro molto presenti in provincia di Lecco, devono essere aiutate”.
Presente all’incontro anche Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio alle Politiche europee. “Occorre dare una svolta alla politica, in modo che metta al centro il manifatturiero – spiega -. Le imprese fanno molto, soprattutto in questo territorio. Ci sono dei veri e propri eroi a capo delle aziende, che tutti i giorni tirano avanti come possono. Dobbiamo lavorare soprattutto sui brevetti e sulla semplificazione perché l’impresa è il punto forte dell’Italia e dobbiamo ripartire da qui”.